Le fitopatologie sono influenzate sia dalle condizioni colturali (suscettibilità varietale, tipo di suolo, fertilizzazione, irrigazione, ecc) sia dalla tendenza meteorologica stagionale. Mentre le tecniche di coltivazione possono cambiare, lavorando per creare un ambiente il più favorevole possibile alla coltura e sfavorevole al patogeno o parassita (metodi e tempi di semina appropriati, concimazioni adeguatamente proporzionate, ecc), non è possibile agire sul clima. La peronospora (Plasmopara viticola (Berk et Curt.) Berlese et De Toni) è una delle patologie più rilevanti della vite (Vitis vinifera L.), il cui sviluppo è condizionato dalla temperatura, dall’umidità umidità e dalle piogge frequenti. La malattia è attualmente controllata attraverso il massiccio uso di fungicidi con notevoli effetti negativi sull’ambiente, sulla qualità del vino e non da ultimo sulla salute umana. Al fine di correlare i parametri meteorologici con il ciclo biologico del patogeno, sono stati messi a punto diversi modelli previsionali in grado di fornire indicazioni sulle fasi di maturazione delle oospore e sull’evoluzione delle infezioni. Tuttavia i dati meteo usati come valori di input nei modelli solitamente derivano da sensori non tarati o tarati senza riferibilità e senza inclusione dell’incertezza di misura. Sono necessari pertanto ricerche metrologiche per valutare l'incertezza di misura della temperatura e dell’umidità dell’aria, utili a migliorare l'affidabilità e l’accuratezza dei modelli previsionali. Gli obiettivi della ricerca sono il miglioramento delle osservazioni meteorologiche in campo attraverso la diffusione delle tecniche e dei metodi di calibrazione; l’installazione nel vigneto di centraline meteo tarate e riferibili; la valutazione dell'incertezza nelle misure meteorologiche, e migliorare i modelli previsionali epidemiologici, al fine di ottimizzare l’uso di pesticidi con ricadute positive sull’ambiente, sulla salute e sulla gestione del vigneto.
REPORT ON THE EFFECT OF THE POSITIONING OF WEATHER STATIONS FOR AGRICULTURAL APPLICATIONS
SANNA, FRANCESCA;
2014-01-01
Abstract
Le fitopatologie sono influenzate sia dalle condizioni colturali (suscettibilità varietale, tipo di suolo, fertilizzazione, irrigazione, ecc) sia dalla tendenza meteorologica stagionale. Mentre le tecniche di coltivazione possono cambiare, lavorando per creare un ambiente il più favorevole possibile alla coltura e sfavorevole al patogeno o parassita (metodi e tempi di semina appropriati, concimazioni adeguatamente proporzionate, ecc), non è possibile agire sul clima. La peronospora (Plasmopara viticola (Berk et Curt.) Berlese et De Toni) è una delle patologie più rilevanti della vite (Vitis vinifera L.), il cui sviluppo è condizionato dalla temperatura, dall’umidità umidità e dalle piogge frequenti. La malattia è attualmente controllata attraverso il massiccio uso di fungicidi con notevoli effetti negativi sull’ambiente, sulla qualità del vino e non da ultimo sulla salute umana. Al fine di correlare i parametri meteorologici con il ciclo biologico del patogeno, sono stati messi a punto diversi modelli previsionali in grado di fornire indicazioni sulle fasi di maturazione delle oospore e sull’evoluzione delle infezioni. Tuttavia i dati meteo usati come valori di input nei modelli solitamente derivano da sensori non tarati o tarati senza riferibilità e senza inclusione dell’incertezza di misura. Sono necessari pertanto ricerche metrologiche per valutare l'incertezza di misura della temperatura e dell’umidità dell’aria, utili a migliorare l'affidabilità e l’accuratezza dei modelli previsionali. Gli obiettivi della ricerca sono il miglioramento delle osservazioni meteorologiche in campo attraverso la diffusione delle tecniche e dei metodi di calibrazione; l’installazione nel vigneto di centraline meteo tarate e riferibili; la valutazione dell'incertezza nelle misure meteorologiche, e migliorare i modelli previsionali epidemiologici, al fine di ottimizzare l’uso di pesticidi con ricadute positive sull’ambiente, sulla salute e sulla gestione del vigneto.
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