Le crisi epidemiche sono colli di bottiglia che possono modificare drasticamente il pool genetico di una popolazione. Esse riducono la variabilità genetica e predispongono, per effetto della deriva, alla affermazione o alla rarefazione di certi alleli. E’ possibile studiare gli effetti di un “bottleneck” analizzando la struttura dei cognomi in corrispondenza con la crisi e nel periodo successivo: frequenze inalterate indicano che la mortalità dovrebbe avere colpito indistintamente la opolazione senza favorire o sfavorire particolari gruppi di individui. Se invece la struttura dei cognomi risulta fortemente alterata, diventa interessante capire i motivi per i quali si sono avuti più vuoti in certi strati della popolazione piuttosto che in altri. Sono stati qui studiati gli effetti provocati dalla peste “manzoniana” a Giaglione (TO). Il morbo arrivò in Val Susa portato dalle truppe francesi impegnate nella Guerra dei Trent’anni e colpì la popolazione dalla primavera del 1629 all’estate del 1630. I giaglionesi deceduti furono circa 1250 su 1650 residenti. Come fonte dei dati sono stati utilizzati i registri delle sepolture. Le frequenze dei cognomi precedenti l’epidemia sono state confrontate con quelle degli anni successivi per determinare l’intensità del bottleneck e con quelle del XVIII secolo per studiare il ripopolamento del paese.

Il collo di bottiglia dell’epidemia di peste del 1629-1630 nella popolazione di Giaglione (TO)

BOANO, ROSA;GIROTTI, Marilena
2014-01-01

Abstract

Le crisi epidemiche sono colli di bottiglia che possono modificare drasticamente il pool genetico di una popolazione. Esse riducono la variabilità genetica e predispongono, per effetto della deriva, alla affermazione o alla rarefazione di certi alleli. E’ possibile studiare gli effetti di un “bottleneck” analizzando la struttura dei cognomi in corrispondenza con la crisi e nel periodo successivo: frequenze inalterate indicano che la mortalità dovrebbe avere colpito indistintamente la opolazione senza favorire o sfavorire particolari gruppi di individui. Se invece la struttura dei cognomi risulta fortemente alterata, diventa interessante capire i motivi per i quali si sono avuti più vuoti in certi strati della popolazione piuttosto che in altri. Sono stati qui studiati gli effetti provocati dalla peste “manzoniana” a Giaglione (TO). Il morbo arrivò in Val Susa portato dalle truppe francesi impegnate nella Guerra dei Trent’anni e colpì la popolazione dalla primavera del 1629 all’estate del 1630. I giaglionesi deceduti furono circa 1250 su 1650 residenti. Come fonte dei dati sono stati utilizzati i registri delle sepolture. Le frequenze dei cognomi precedenti l’epidemia sono state confrontate con quelle degli anni successivi per determinare l’intensità del bottleneck e con quelle del XVIII secolo per studiare il ripopolamento del paese.
2014
VARIABILITA’ UMANA TRA PASSATO E PRESENTE XX CONGRESSO DELL’AAI
Ferrara
11-13 settembre 2013
10
2
188
194
http://annali.unife.it/museologia/
Biodemografia; popolzioni alpine; epidemie
DE IASIO S.; FAGIANO M.; BOANO R.; GIROTTI M.
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