Sulla base dei dati sperimentali acquisiti nel corso delle prove di certificazione ENTAM delle prestazioni di macchine irroratrici nuove, è stata condotta un’analisi mirata a valutare il livello di efficienza dei sistemi di lavaggio interno dei serbatoi ed a sviluppare delle considerazioni in merito all’applicazione del metodo di prova ISO 22368-3. I risultati ottenuti su 6 diversi modelli di barre irroratrici e su 5 diversi modelli di atomizzatori hanno evidenziato che in generale il livello di efficienza dei sistemi di pulizia interna del serbatoio è risultato superiore alla soglia stabilita dalla Norma EN ISO 16119 (pari rispettivamente all’80% ed al 70% di rimozione del residuo presente all’interno del serbatoio dopo la sua contaminazione). In un paio di casi è stata riscontrata un’efficienza addirittura superiore al 98%. Si è osservato, però, che la misura dell’efficienza di lavaggio interno del serbatoio condotta secondo la metodologia ISO 22368-3 dipende anche dall’efficienza del sistema di agitazione della miscela nel serbatoio. Il termine di riferimento per il calcolo dell’efficienza di lavaggio, infatti, è rappresentato dalla quantità di ossicloruro di rame che rimane nel serbatoio dopo la procedura di contaminazione e non da un livello di contaminazione standard, proporzionale alla capacità del serbatoio. Ciò suscita dubbi circa l’oggettività dei risultati ottenuti e pertanto si ritiene utile considerare una revisione della Norma ISO 22368-3 che consenta di comparare oggettivamente l’efficienza dei sistemi di lavaggio interno dei serbatoi presenti nei diversi modelli di macchine irroratrici.
Valutazione dell’efficienza dei sistemi di lavaggio interno delle macchine irroratrici
MARUCCO, Paolo;BALSARI, Paolo;TAMAGNONE, Mario
2016-01-01
Abstract
Sulla base dei dati sperimentali acquisiti nel corso delle prove di certificazione ENTAM delle prestazioni di macchine irroratrici nuove, è stata condotta un’analisi mirata a valutare il livello di efficienza dei sistemi di lavaggio interno dei serbatoi ed a sviluppare delle considerazioni in merito all’applicazione del metodo di prova ISO 22368-3. I risultati ottenuti su 6 diversi modelli di barre irroratrici e su 5 diversi modelli di atomizzatori hanno evidenziato che in generale il livello di efficienza dei sistemi di pulizia interna del serbatoio è risultato superiore alla soglia stabilita dalla Norma EN ISO 16119 (pari rispettivamente all’80% ed al 70% di rimozione del residuo presente all’interno del serbatoio dopo la sua contaminazione). In un paio di casi è stata riscontrata un’efficienza addirittura superiore al 98%. Si è osservato, però, che la misura dell’efficienza di lavaggio interno del serbatoio condotta secondo la metodologia ISO 22368-3 dipende anche dall’efficienza del sistema di agitazione della miscela nel serbatoio. Il termine di riferimento per il calcolo dell’efficienza di lavaggio, infatti, è rappresentato dalla quantità di ossicloruro di rame che rimane nel serbatoio dopo la procedura di contaminazione e non da un livello di contaminazione standard, proporzionale alla capacità del serbatoio. Ciò suscita dubbi circa l’oggettività dei risultati ottenuti e pertanto si ritiene utile considerare una revisione della Norma ISO 22368-3 che consenta di comparare oggettivamente l’efficienza dei sistemi di lavaggio interno dei serbatoi presenti nei diversi modelli di macchine irroratrici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.