RIASSUNTO. Il disturbo borderline di personalità (DBP) rappresenta un’importante sfida terapeutica. Le criticità del trattamento psicoterapico di pazienti con DBP sono rilevanti e sono insite nei nuclei psicopatologici del disturbo: l’instabilità affettiva e relazionale, l’impulsività comportamentale e la precaria definizione dell’identità. Tali nuclei vengono infatti sollecitati e disvelati dalla psicoterapia, che pone il paziente nelle condizioni di riprodurre gli schemi relazionali disfunzionali acquisiti nell’infanzia. Gli elementi specifici di criticità riguardano il paziente (rischio suicidario, condotte aggressive, cronicità del disturbo, stile di attaccamento disorganizzato), il terapeuta (competenza e formazione, atteggiamenti controtransferali, rischio di burnout) e il setting della psicoterapia (selezione dei pazienti, costruzione dell’alleanza terapeutica, necessità di istituire dei limiti, durata e conclusione della terapia). Otto Kernberg e Marsha Linehan hanno individuato nei loro modelli di psicoterapia del DBP obiettivi e modalità di intervento sostanzialmente sovrapponibili, con particolare attenzione a garantire la sicurezza del paziente, preservare i confini del setting terapeutico e promuovere lo sviluppo del processo psicoterapeutico. Il presente articolo si prefigge lo scopo di analizzare i singoli elementi di criticità riscontrati durante il trattamento dei pazienti con DBP, di delineare gli obiettivi e le priorità che il terapeuta deve prendere in considerazione per affrontare queste problematiche e di illustrare come la psicoterapia interpersonale adattata al DBP rappresenti uno dei modelli terapeutici che possono rivelarsi utili per gestire e risolvere tali difficoltà. SUMMARY. Borderline personality disorder (BPD) represents a significant therapeutic challenge. Critical factors in psychotherapeutic treatment of patients with BPD are noticeable and strictly related to the psychopathological dimensions of this disorder: affective and relational instability, behavioral impulsivity and precarious definition of identity. These features are emphasized by therapeutic intervention and become evident during the course of the treatment. Psychotherapeutic setting induces BPD patient to actualize the dysfunctional relational patterns that have been acquired during childhood. Specific critical factors concern the characteristics of the patient (risk of suicide, aggressive behaviors, chronic course of the disorder, disorganized attachment style), of the therapist (therapeutic skills, training, countertransference, risk of burnout) and of the setting of psychotherapy (patients selection, therapeutic alliance, need to set limits, duration and end of therapy). In Otto Kernberg’s and Marsha Linehan’s models of psychotherapy specific for DBP the authors identify substantially overlapping objectives and modalities of intervention. In particular, therapists should take care of patient safety, maintain boundaries of therapeutic setting and promote the development of psychotherapeutic process. The aim of this article is to analyze the main critical factors affecting psychotherapeutic process in patients with BPD. Objectives and priorities that therapist should consider to address these issues will be discussed. We will also try to make clear why interpersonal psychotherapy adapted to DBP can represent one of the therapeutic models that may be useful to manage and resolve these difficulties.
La psicoterapia del disturbo borderline di personalità: aspetti critici e proposte terapeutiche. Psychotherapy of borderline personality disorder: critical factors and proposals of intervention
BELLINO, Silvio
First
;BRUNETTI, Chiara;BOZZATELLO, PAOLALast
2016-01-01
Abstract
RIASSUNTO. Il disturbo borderline di personalità (DBP) rappresenta un’importante sfida terapeutica. Le criticità del trattamento psicoterapico di pazienti con DBP sono rilevanti e sono insite nei nuclei psicopatologici del disturbo: l’instabilità affettiva e relazionale, l’impulsività comportamentale e la precaria definizione dell’identità. Tali nuclei vengono infatti sollecitati e disvelati dalla psicoterapia, che pone il paziente nelle condizioni di riprodurre gli schemi relazionali disfunzionali acquisiti nell’infanzia. Gli elementi specifici di criticità riguardano il paziente (rischio suicidario, condotte aggressive, cronicità del disturbo, stile di attaccamento disorganizzato), il terapeuta (competenza e formazione, atteggiamenti controtransferali, rischio di burnout) e il setting della psicoterapia (selezione dei pazienti, costruzione dell’alleanza terapeutica, necessità di istituire dei limiti, durata e conclusione della terapia). Otto Kernberg e Marsha Linehan hanno individuato nei loro modelli di psicoterapia del DBP obiettivi e modalità di intervento sostanzialmente sovrapponibili, con particolare attenzione a garantire la sicurezza del paziente, preservare i confini del setting terapeutico e promuovere lo sviluppo del processo psicoterapeutico. Il presente articolo si prefigge lo scopo di analizzare i singoli elementi di criticità riscontrati durante il trattamento dei pazienti con DBP, di delineare gli obiettivi e le priorità che il terapeuta deve prendere in considerazione per affrontare queste problematiche e di illustrare come la psicoterapia interpersonale adattata al DBP rappresenti uno dei modelli terapeutici che possono rivelarsi utili per gestire e risolvere tali difficoltà. SUMMARY. Borderline personality disorder (BPD) represents a significant therapeutic challenge. Critical factors in psychotherapeutic treatment of patients with BPD are noticeable and strictly related to the psychopathological dimensions of this disorder: affective and relational instability, behavioral impulsivity and precarious definition of identity. These features are emphasized by therapeutic intervention and become evident during the course of the treatment. Psychotherapeutic setting induces BPD patient to actualize the dysfunctional relational patterns that have been acquired during childhood. Specific critical factors concern the characteristics of the patient (risk of suicide, aggressive behaviors, chronic course of the disorder, disorganized attachment style), of the therapist (therapeutic skills, training, countertransference, risk of burnout) and of the setting of psychotherapy (patients selection, therapeutic alliance, need to set limits, duration and end of therapy). In Otto Kernberg’s and Marsha Linehan’s models of psychotherapy specific for DBP the authors identify substantially overlapping objectives and modalities of intervention. In particular, therapists should take care of patient safety, maintain boundaries of therapeutic setting and promote the development of psychotherapeutic process. The aim of this article is to analyze the main critical factors affecting psychotherapeutic process in patients with BPD. Objectives and priorities that therapist should consider to address these issues will be discussed. We will also try to make clear why interpersonal psychotherapy adapted to DBP can represent one of the therapeutic models that may be useful to manage and resolve these difficulties.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bellino S. et al. Psicoterapia del DBP. Aspetti critici. Rivista di Psichiatria, 2016.pdf
Accesso aperto
Descrizione: Prodotto della ricerca
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
174.81 kB
Formato
Adobe PDF
|
174.81 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.