L’Angioradiografia (angiografia) è la metodica radiologica che, mediante l’iniezione di mezzo di contrasto (m.d.c.) radio-opaco organo-iodato, consente lo studio del sistema cardiovascolare; in considerazione della fisiologia del sistema, essa acquisisce le immagini mediante la tecnica seriografica. La Neuroangioradiografia, in particolare, è la procedura diagnostica e/o terapeutica che studia il circolo del capo-collo e della colonna vertebrale (contenuto e contenente). Il paziente inviato in una S.C. di Neuroradiologia è sempre da considerarsi “di passaggio”: terminato l’intervento diagnostico-terapeutico, ritorna al reparto di provenienza o altro reparto; una considerazione non trascurabile è che il personale tecnico, nell’ambito delle proprie competenze, deve possedere buone conoscenze tecnico-radiologiche, sanitarie ed anatomo-funzionali del sistema oggetto d’indagine. Le indagini neuroangioradiografiche possono essere eseguite “in elezione” o a carattere d’urgenza e, anche in quest’ultimo caso, la richiesta viene effettuata dal medico che segue il paziente, previa presentazione del caso clinico al medico neuroradiologo, insieme al quale deciderà l’iter diagnostico-terapeutico più opportuno. Una volta stabilita la necessità dell’indagine, vengono coinvolti gli altri componenti del gruppo neuroradiologico (tecnico e infermieristico) ed il medico anestesista che è sempre presente durante ogni esame neuroangioradiografico.
Neuroradiologia Terapeutica: Aspetti tecnici
SELLITTI, Francesco Paolo
2004-01-01
Abstract
L’Angioradiografia (angiografia) è la metodica radiologica che, mediante l’iniezione di mezzo di contrasto (m.d.c.) radio-opaco organo-iodato, consente lo studio del sistema cardiovascolare; in considerazione della fisiologia del sistema, essa acquisisce le immagini mediante la tecnica seriografica. La Neuroangioradiografia, in particolare, è la procedura diagnostica e/o terapeutica che studia il circolo del capo-collo e della colonna vertebrale (contenuto e contenente). Il paziente inviato in una S.C. di Neuroradiologia è sempre da considerarsi “di passaggio”: terminato l’intervento diagnostico-terapeutico, ritorna al reparto di provenienza o altro reparto; una considerazione non trascurabile è che il personale tecnico, nell’ambito delle proprie competenze, deve possedere buone conoscenze tecnico-radiologiche, sanitarie ed anatomo-funzionali del sistema oggetto d’indagine. Le indagini neuroangioradiografiche possono essere eseguite “in elezione” o a carattere d’urgenza e, anche in quest’ultimo caso, la richiesta viene effettuata dal medico che segue il paziente, previa presentazione del caso clinico al medico neuroradiologo, insieme al quale deciderà l’iter diagnostico-terapeutico più opportuno. Una volta stabilita la necessità dell’indagine, vengono coinvolti gli altri componenti del gruppo neuroradiologico (tecnico e infermieristico) ed il medico anestesista che è sempre presente durante ogni esame neuroangioradiografico.File | Dimensione | Formato | |
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