EVT (abbreviazione di Edition Visualization Technology) è un software per la creazione e la navigazione di edizioni digitali di manoscritti sulla base di testo codificato secondo lo standard TEI XML ( http://www.tei-c.org/ ). Questo software è nato nell’ambito del progetto Vercelli Book Digitale (Archivio e Biblioteca Capitolare di Vercelli CXVII; sito del progetto: http://vbd.humnet.unipi.it/ ) per permettere la navigazione di tale manoscritto, di grande importanza per le ricerche sulla lingua e la letteratura anglosassone. EVT si basa su tecnologie web standard e aperte, come HTML, CSS e Javascript, per essere sicuri che funzioni su tutti i navigatori web più recenti e sul Web quanto più a lungo possibile. Caratteristiche specifiche, come la lente d’ingrandimento, sono affidate a plugin jQuery, di nuovo scelti fra quelli open source e meglio supportati, in modo da ridurre il rischio di future incompatibilità con i navigatori. L’architettura generale del software, in ogni caso, è modulare, pertanto ogni componente che potrebbe causare problemi o rivelarsi non del tutto adatta allo scopo può essere sostituita con facilità.
EVT - Edition Visualization Technology
ROSSELLI DEL TURCO, Roberto;
2014-01-01
Abstract
EVT (abbreviazione di Edition Visualization Technology) è un software per la creazione e la navigazione di edizioni digitali di manoscritti sulla base di testo codificato secondo lo standard TEI XML ( http://www.tei-c.org/ ). Questo software è nato nell’ambito del progetto Vercelli Book Digitale (Archivio e Biblioteca Capitolare di Vercelli CXVII; sito del progetto: http://vbd.humnet.unipi.it/ ) per permettere la navigazione di tale manoscritto, di grande importanza per le ricerche sulla lingua e la letteratura anglosassone. EVT si basa su tecnologie web standard e aperte, come HTML, CSS e Javascript, per essere sicuri che funzioni su tutti i navigatori web più recenti e sul Web quanto più a lungo possibile. Caratteristiche specifiche, come la lente d’ingrandimento, sono affidate a plugin jQuery, di nuovo scelti fra quelli open source e meglio supportati, in modo da ridurre il rischio di future incompatibilità con i navigatori. L’architettura generale del software, in ogni caso, è modulare, pertanto ogni componente che potrebbe causare problemi o rivelarsi non del tutto adatta allo scopo può essere sostituita con facilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.