In questo blogpost sono analizzati i problemi che sorgono al momento in cui si arriva a definire l'interfaccia utente per un'applicazione di filologia digitale quale è EVT, ovvero uno strumento dinamico per la visualizzazione di una SDE (Scholarly Digital Edition): oltre alla normale divergenza di opinioni che caratterizza un team di sviluppo multidisciplinare, è indispensabile prendere in considerazione le aspettative dell'utente esperto di edizioni diplomatiche/critiche su supporto cartaceo, un formato che rappresenta un compromesso al tempo stesso sofisticato ed efficace, e la necessità di permettere a quest'ultimo di fruire di informazioni non solo più complesse e numerose, ma anche caratterizzate dalla dinamicità tipica di un'edizione digitale, nel modo più efficace possibile.
SDE design: The agony and the ecstasy I
ROSSELLI DEL TURCO, Roberto
2015-01-01
Abstract
In questo blogpost sono analizzati i problemi che sorgono al momento in cui si arriva a definire l'interfaccia utente per un'applicazione di filologia digitale quale è EVT, ovvero uno strumento dinamico per la visualizzazione di una SDE (Scholarly Digital Edition): oltre alla normale divergenza di opinioni che caratterizza un team di sviluppo multidisciplinare, è indispensabile prendere in considerazione le aspettative dell'utente esperto di edizioni diplomatiche/critiche su supporto cartaceo, un formato che rappresenta un compromesso al tempo stesso sofisticato ed efficace, e la necessità di permettere a quest'ultimo di fruire di informazioni non solo più complesse e numerose, ma anche caratterizzate dalla dinamicità tipica di un'edizione digitale, nel modo più efficace possibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



