Labyrinth è un progetto interdisciplinare finalizzato alla creazione di un framework computazionale che unisca l'approccio umanistico al patrimonio culturale con un approccio neo-mediale. Mentre il primo è centrato sulla individuazione di archetipi comuni nel patrimonio culturale europeo, il secondo è centrato sulla creazione di archivi multimediali online nel campo dei beni culturali. Nel paradigma della cultura convergente, dove confluiscono ed interagiscono vecchi e nuovi media, produttori e consumatori acquisiscono pari dignità e cooperano alla costruzione di contenuti condivisi o alternativi (Jenkins, 2007), mettendo fortemente in discussione anche i percorsi tradizionali del consumo culturale e della formazione. Il progetto Labyrinth accoglie un insieme di pratiche proprie della cultura convergente:rimedi azione, spettacolarizzazione, riassemblaggio (Bolter Grusin, 2000). Attraverso un’ontologia di "archetipi culturali", di natura prevalentemente narrativa, gli utenti possono esplorare una repository di oggetti mediali attraverso le relazioni semantiche rappresentate nell’ontologia, navigando tra gli oggetti della repository sulla base di caratteristiche condivise (stesso personaggio, stessa storia, stessa epoca, ecc.). I meccanismi di ragionamento automatico effettuati dal sistema sull’ontologia degli archetipi supportano una modalità di accesso esplorativa, volta a portare alla luce associazioni di similarità che favoriscono il reperimento da parte dell’utente di collegamenti serendipici tra opere di epoche, tradizioni e autori diversi. http://app.labyrinth-project.it:8080/LabyrinthTest/ Pubblicazioni: Ontological Representations of Narratives: a Case Study on Stories and Actions. R. Damiano, A. Lieto Proc. of CMN13, 76-93 Ontology-based visualisation of cultural heritage. R. Damiano, V. Lombardo, A. Lieto proc. of CISIS 2014, pp. 558-563
Labyrinth
DAMIANO, Rossana;LIETO, ANTONIO
2014-01-01
Abstract
Labyrinth è un progetto interdisciplinare finalizzato alla creazione di un framework computazionale che unisca l'approccio umanistico al patrimonio culturale con un approccio neo-mediale. Mentre il primo è centrato sulla individuazione di archetipi comuni nel patrimonio culturale europeo, il secondo è centrato sulla creazione di archivi multimediali online nel campo dei beni culturali. Nel paradigma della cultura convergente, dove confluiscono ed interagiscono vecchi e nuovi media, produttori e consumatori acquisiscono pari dignità e cooperano alla costruzione di contenuti condivisi o alternativi (Jenkins, 2007), mettendo fortemente in discussione anche i percorsi tradizionali del consumo culturale e della formazione. Il progetto Labyrinth accoglie un insieme di pratiche proprie della cultura convergente:rimedi azione, spettacolarizzazione, riassemblaggio (Bolter Grusin, 2000). Attraverso un’ontologia di "archetipi culturali", di natura prevalentemente narrativa, gli utenti possono esplorare una repository di oggetti mediali attraverso le relazioni semantiche rappresentate nell’ontologia, navigando tra gli oggetti della repository sulla base di caratteristiche condivise (stesso personaggio, stessa storia, stessa epoca, ecc.). I meccanismi di ragionamento automatico effettuati dal sistema sull’ontologia degli archetipi supportano una modalità di accesso esplorativa, volta a portare alla luce associazioni di similarità che favoriscono il reperimento da parte dell’utente di collegamenti serendipici tra opere di epoche, tradizioni e autori diversi. http://app.labyrinth-project.it:8080/LabyrinthTest/ Pubblicazioni: Ontological Representations of Narratives: a Case Study on Stories and Actions. R. Damiano, A. Lieto Proc. of CMN13, 76-93 Ontology-based visualisation of cultural heritage. R. Damiano, V. Lombardo, A. Lieto proc. of CISIS 2014, pp. 558-563I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.