Introduzione A causa del cambiamento di efficienza nell’utilizzo dell’apparato muscolo-scheletrico e cardiovascolare determinato da traumi acuti (lesioni midollari) o malattie cronico degenerative (Parkinson, Sclerosi Multipla, ecc.), l’esercizio fisico adattato diventa un utile presidio, che si affianca alla terapia farmacologica e fisioterapica, per il mantenimento delle capacità motorie residue. Queste, se non sollecitate in modo adeguato, vanno incontro ad un deterioramento progressivo, che si addiziona all’invecchiamento biologico. Lo scopo di questa ricerca è stato, valutare la variazione della forza isometrica massima (MVC) e intermittente (IMVC) con (R) e senza (NoR) l’utilizzo della racchetta, in relazione ad protocollo di allenamento con sovraccarichi in un gruppo di atleti praticanti tennis in carrozzina. Materiali e metodi Il gruppo campione composto da 12 atleti praticanti tennis in carrozzina è stato suddiviso in due gruppi di 6 soggetti di genere maschile più uno di genere femminile. Il gruppo sperimentale (GS, età di 42±12; peso di 63±16; altezza 170±18 e anni di pratica 5±3) ha affiancato alla pratica del tennis (bisettimanale) un periodo di 4 settimane di allenamento con i sovraccarichi con la medesima frequenza. Il gruppo di controllo (CG, età di 44±8; peso di 79±17; altezza175±7e anni di pratica 10±4) ha continuato a praticare tennis regolarmente due volte alla settimana. La valutazione della forza è stata realizzata all’inizio (T0) e dopo (T1) 4 settimane di allenamento, per verificare gli effetti del protocollo di allenamento. Sono stati eseguiti due differenti test: 1) Il test di forza isometrica massima (MVC) prevede l’esecuzione di 3 spinte massimali con recupero di 3 minuti. Per l’analisi dei risultati è stata utilizzata la prova migliore. 2) Il test di forza isometrica massima intermittente (IMVC) consiste in 10 spinte massimali della durata di 3 secondi con recupero di 3 secondi tra le ripetizioni. La forza isometrica massima è stata misurata utilizzando il sistema TESYS (Total Evaluation System, Globus, Treviso, Italia) a cui è stato collegata una cella di carico (ESYCC300, Globus Italia, Treviso, Italia). Risultati L’analisi dei dati (T0 vs T1, Wilcoxon test) mostra un incremento significativo della forza nel gruppo sperimentale: MVC NoR (p<0.05, +16%), MVC R (p<0.05, +11%), IMVC NoR (p<0.05, +8%) and IMVC R (p<0.05, +7%). Non si sono osservate variazioni significative nel gruppo di controllo. Conclusioni Il corpo umano ha la capacità di adattarsi a specifiche stimolazioni neuromuscolari (Jones et al. 1989, Mujika and Padilla 2001): un periodo di 4 settimane di allenamento con sovraccarichi incrementa l’efficienza fisica in atleti praticanti tennis in carrozzina. Bibliografia 1. Jones DA, Rutherford OM, Parker DF. Physiological changes in skeletal muscle as a result of strength training, Quarterly journal of experimental physiology, 1989, 74: 233-256 2. Mujika I, Padilla S, Muscular characteristics of detraining in humans, Medicine & Science in Sport & Exercise. 2001: 1297-1303

Tennis in carrozzina e condizionamento neuromuscolare: studio longitudinale

GOLLIN, MASSIMILIANO;BERATTO, LUCA;
2016-01-01

Abstract

Introduzione A causa del cambiamento di efficienza nell’utilizzo dell’apparato muscolo-scheletrico e cardiovascolare determinato da traumi acuti (lesioni midollari) o malattie cronico degenerative (Parkinson, Sclerosi Multipla, ecc.), l’esercizio fisico adattato diventa un utile presidio, che si affianca alla terapia farmacologica e fisioterapica, per il mantenimento delle capacità motorie residue. Queste, se non sollecitate in modo adeguato, vanno incontro ad un deterioramento progressivo, che si addiziona all’invecchiamento biologico. Lo scopo di questa ricerca è stato, valutare la variazione della forza isometrica massima (MVC) e intermittente (IMVC) con (R) e senza (NoR) l’utilizzo della racchetta, in relazione ad protocollo di allenamento con sovraccarichi in un gruppo di atleti praticanti tennis in carrozzina. Materiali e metodi Il gruppo campione composto da 12 atleti praticanti tennis in carrozzina è stato suddiviso in due gruppi di 6 soggetti di genere maschile più uno di genere femminile. Il gruppo sperimentale (GS, età di 42±12; peso di 63±16; altezza 170±18 e anni di pratica 5±3) ha affiancato alla pratica del tennis (bisettimanale) un periodo di 4 settimane di allenamento con i sovraccarichi con la medesima frequenza. Il gruppo di controllo (CG, età di 44±8; peso di 79±17; altezza175±7e anni di pratica 10±4) ha continuato a praticare tennis regolarmente due volte alla settimana. La valutazione della forza è stata realizzata all’inizio (T0) e dopo (T1) 4 settimane di allenamento, per verificare gli effetti del protocollo di allenamento. Sono stati eseguiti due differenti test: 1) Il test di forza isometrica massima (MVC) prevede l’esecuzione di 3 spinte massimali con recupero di 3 minuti. Per l’analisi dei risultati è stata utilizzata la prova migliore. 2) Il test di forza isometrica massima intermittente (IMVC) consiste in 10 spinte massimali della durata di 3 secondi con recupero di 3 secondi tra le ripetizioni. La forza isometrica massima è stata misurata utilizzando il sistema TESYS (Total Evaluation System, Globus, Treviso, Italia) a cui è stato collegata una cella di carico (ESYCC300, Globus Italia, Treviso, Italia). Risultati L’analisi dei dati (T0 vs T1, Wilcoxon test) mostra un incremento significativo della forza nel gruppo sperimentale: MVC NoR (p<0.05, +16%), MVC R (p<0.05, +11%), IMVC NoR (p<0.05, +8%) and IMVC R (p<0.05, +7%). Non si sono osservate variazioni significative nel gruppo di controllo. Conclusioni Il corpo umano ha la capacità di adattarsi a specifiche stimolazioni neuromuscolari (Jones et al. 1989, Mujika and Padilla 2001): un periodo di 4 settimane di allenamento con sovraccarichi incrementa l’efficienza fisica in atleti praticanti tennis in carrozzina. Bibliografia 1. Jones DA, Rutherford OM, Parker DF. Physiological changes in skeletal muscle as a result of strength training, Quarterly journal of experimental physiology, 1989, 74: 233-256 2. Mujika I, Padilla S, Muscular characteristics of detraining in humans, Medicine & Science in Sport & Exercise. 2001: 1297-1303
2016
Tennis, carrozzina, forza, condizionamento neuromuscolarIntroduzione e
Massimiliano Gollin; Luca Beratto; Luciano Gemello; Giovanni Selvaggi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1599075
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