Il volume è un significativo esempio di diritto psicologico e cioè di quel diritto che, per essere interpretato ed applicato, può avvalersi di contributi della psicologia. L'opera illustra una serie di ricerche empiriche che approfondiscono la tematica seguendo una prospettiva nuova e diversa. Sono stati intervistati dei comuni cittadini per conoscere la rappresentazione sociale del testamento come atto di disposizione in cui si prende piena consapevolezza della finitezza della propria esistenza. Un gruppo di notai ha poi risposto circa atteggiamenti, motivazioni, comportamenti e stato mentale di chi redige un testamento dinanzi a loro ed è stato studiato anche il contenuto di un certo numero di testamenti utilizzando sofisticati metodi di analisi supportati dall'utilizzo del computer. Ne è uscito un quadro variegato che fa del testamento un crocevia di aspettative, atteggiamenti, motivazioni e condotte volte a lasciare il segno della propria esistenza, premiare, punire, continuando insomma ad esistere al di là della propria fine. Il volume rappresenta così per gli studiosi un nuovo campo di indagine e per i professionisti operanti in questo campo una valida risorsa per comprendere questo atto che non è solo giuridico.

Psicologia, psicopatologia e devianza nel testamento

GULOTTA, Guglielmo;PRINO, LAURA ELVIRA;
2003-01-01

Abstract

Il volume è un significativo esempio di diritto psicologico e cioè di quel diritto che, per essere interpretato ed applicato, può avvalersi di contributi della psicologia. L'opera illustra una serie di ricerche empiriche che approfondiscono la tematica seguendo una prospettiva nuova e diversa. Sono stati intervistati dei comuni cittadini per conoscere la rappresentazione sociale del testamento come atto di disposizione in cui si prende piena consapevolezza della finitezza della propria esistenza. Un gruppo di notai ha poi risposto circa atteggiamenti, motivazioni, comportamenti e stato mentale di chi redige un testamento dinanzi a loro ed è stato studiato anche il contenuto di un certo numero di testamenti utilizzando sofisticati metodi di analisi supportati dall'utilizzo del computer. Ne è uscito un quadro variegato che fa del testamento un crocevia di aspettative, atteggiamenti, motivazioni e condotte volte a lasciare il segno della propria esistenza, premiare, punire, continuando insomma ad esistere al di là della propria fine. Il volume rappresenta così per gli studiosi un nuovo campo di indagine e per i professionisti operanti in questo campo una valida risorsa per comprendere questo atto che non è solo giuridico.
2003
Giuffrè Editore
I, 1
VII, 164
G. GULOTTA; PRINO L.; ZOPPAS F.; ZUFFRANIERI M.
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