Le risorse lapidee rappresentano un importante elemento culturale in quanto impiegate come materia prima per realizzare i capolavori della scultura e dell'architettura che fanno parte del patrimonio culturale dell'umanità. Pertanto, la conoscenza delle risorse lapidee, delle loro caratteristiche minero-petrografiche e geologiche, del loro uso e delle tecniche di coltivazione, può contribuire a fornire un più ampio panorama del significato storico e culturale di questi materiali, evidenziando l'importanza di un'attività economica assai rilevante nella storia e nelle tradizioni delle diverse culture che si sono sviluppate nel corso dei secoli nell'area mediterranea e, nello specifico, in Piemonte. Tra i materiali piemontesi, particolarmente pregiato è il cosiddetto Alabastro di Busca, un materiale lapideo di natura calcarea che ha avuto il suo massimo impiego, dal punto di vista architettonico e artistico, nel periodo compreso tra il 1700 e il 1900. Proprio su questo materiale, è stato preparato il presente volume, frutto di una collaborazione in atto tra il Dipartimento di Scienze della Terra e il Comune di Busca per lo studio e la futura eventuale valorizzazione delle Cave di Alabastro di Busca, ivi locate, in Provincia di Cuneo. Il testo, con un taglio deliberatamente divulgativo, traccia la storia dell'Alabastro di Busca, dei suoi usi, della sua importanza da un punto di vista scientifico, del suo possibile meccanismo di formazione. Vengono inoltre descritte le Cave, tuttora esistenti e che costituiscono un sito di potenziale e rilevante interesse geoturistico. Si illustrano infine brevemente e in modo didattico i metodi con cui, in Dipartimento, si studia l'alabastro buschese dal punto di vista minero-petrografico e geologico. Scritto da un Ricercatore e Docente del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Torino e da una Dottoranda afferente al Dipartimento stesso, il volume aspira ad essere un esempio della cosiddetta "terza missione" delle istituzioni universitarie, volta a diffondere la conoscenza scientifica e ad aumentare le sinergie tra l'Università e il Territorio. Crediamo che il volume sia di sicuro interesse non solo per i cittadini del territorio buschese, ma per tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico, storico, scientifico e culturale piemontese e italiano.

L'Alabastro di Busca tra Arte e Scienza

MARENGO, ALESSANDRA;COSTA, Emanuele
2016-01-01

Abstract

Le risorse lapidee rappresentano un importante elemento culturale in quanto impiegate come materia prima per realizzare i capolavori della scultura e dell'architettura che fanno parte del patrimonio culturale dell'umanità. Pertanto, la conoscenza delle risorse lapidee, delle loro caratteristiche minero-petrografiche e geologiche, del loro uso e delle tecniche di coltivazione, può contribuire a fornire un più ampio panorama del significato storico e culturale di questi materiali, evidenziando l'importanza di un'attività economica assai rilevante nella storia e nelle tradizioni delle diverse culture che si sono sviluppate nel corso dei secoli nell'area mediterranea e, nello specifico, in Piemonte. Tra i materiali piemontesi, particolarmente pregiato è il cosiddetto Alabastro di Busca, un materiale lapideo di natura calcarea che ha avuto il suo massimo impiego, dal punto di vista architettonico e artistico, nel periodo compreso tra il 1700 e il 1900. Proprio su questo materiale, è stato preparato il presente volume, frutto di una collaborazione in atto tra il Dipartimento di Scienze della Terra e il Comune di Busca per lo studio e la futura eventuale valorizzazione delle Cave di Alabastro di Busca, ivi locate, in Provincia di Cuneo. Il testo, con un taglio deliberatamente divulgativo, traccia la storia dell'Alabastro di Busca, dei suoi usi, della sua importanza da un punto di vista scientifico, del suo possibile meccanismo di formazione. Vengono inoltre descritte le Cave, tuttora esistenti e che costituiscono un sito di potenziale e rilevante interesse geoturistico. Si illustrano infine brevemente e in modo didattico i metodi con cui, in Dipartimento, si studia l'alabastro buschese dal punto di vista minero-petrografico e geologico. Scritto da un Ricercatore e Docente del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Torino e da una Dottoranda afferente al Dipartimento stesso, il volume aspira ad essere un esempio della cosiddetta "terza missione" delle istituzioni universitarie, volta a diffondere la conoscenza scientifica e ad aumentare le sinergie tra l'Università e il Territorio. Crediamo che il volume sia di sicuro interesse non solo per i cittadini del territorio buschese, ma per tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico, storico, scientifico e culturale piemontese e italiano.
2016
Comune di Busca
1
148
9791220011747
Busca, Alabastro, Speleotemi, Beni Culturali, Paleoclimatologia
Alessandra Marengo; Emanuele Costa
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Descrizione: Libro definitivo in versione completa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1610674
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