La Val Formazza, Pomatt in lingua titsch, parlata dalla minoranza linguistica Walser, si trova all’estremità nord della Val d’Ossola, posta nella parte più a settentrione del Piemonte, tra le valli del Ticino e del Vallese. Fa parte della provincia del Verbano Cusio Ossola dal 1992, anno della fondazione di quest’ultima. Il progetto Interreg E.CH.I ha scelto la Val Formazza, in quanto comune walser e di confine, come una delle aree oggetto di studio insieme a Macugnaga e Bannio Anzino, entrambi nella vicina Valle Anzasca. I dati raccolti attraverso un’indagine empirica rivelano che ad oggi Formazza consta di un totale di circa 440 abitanti. L’andamento demografico registrato nell’ultimo decennio risulta leggermente in aumento, tendenza che si dimostra in linea con il trend registrato dalla Regione Piemonte nello stesso periodo: dopo un marcato calo del numero di abitanti evidenziato nel corso degli anni ‘90, fenomeno principalmente legato alla bassa natalità ed all’elevata media di età della popolazione, si assiste oggi ad un incremento abitativo. La situazione specifica della Formazza evidenzia un movimento insediativo proveniente dall’interno: l’incremento non è infatti legato allo spostamento di cittadini provenienti dall’estero ma dalle aree metropolitane dello stesso Piemonte o Lombardia. Sono proprio i “nuovi abitanti” che a Formazza costituiscono una notevole risorsa: basti pensare che alle ultime elezioni del 2012, sono stati eletti un sindaco e un presidente della ProLoco entrambi di origini milanesi ma che vivono ormai da tempo sul territorio formazzino. Il mio intervento cercherà di delineare, in linea con i risultati del progetto E.CH.I., la situazione dei “nuovi abitanti” a Formazza.

Come abitare le Alpi? Riflessioni sul progetto E.CH.I. in Val Formazza

ZOLA, Lia Emilia
2015-01-01

Abstract

La Val Formazza, Pomatt in lingua titsch, parlata dalla minoranza linguistica Walser, si trova all’estremità nord della Val d’Ossola, posta nella parte più a settentrione del Piemonte, tra le valli del Ticino e del Vallese. Fa parte della provincia del Verbano Cusio Ossola dal 1992, anno della fondazione di quest’ultima. Il progetto Interreg E.CH.I ha scelto la Val Formazza, in quanto comune walser e di confine, come una delle aree oggetto di studio insieme a Macugnaga e Bannio Anzino, entrambi nella vicina Valle Anzasca. I dati raccolti attraverso un’indagine empirica rivelano che ad oggi Formazza consta di un totale di circa 440 abitanti. L’andamento demografico registrato nell’ultimo decennio risulta leggermente in aumento, tendenza che si dimostra in linea con il trend registrato dalla Regione Piemonte nello stesso periodo: dopo un marcato calo del numero di abitanti evidenziato nel corso degli anni ‘90, fenomeno principalmente legato alla bassa natalità ed all’elevata media di età della popolazione, si assiste oggi ad un incremento abitativo. La situazione specifica della Formazza evidenzia un movimento insediativo proveniente dall’interno: l’incremento non è infatti legato allo spostamento di cittadini provenienti dall’estero ma dalle aree metropolitane dello stesso Piemonte o Lombardia. Sono proprio i “nuovi abitanti” che a Formazza costituiscono una notevole risorsa: basti pensare che alle ultime elezioni del 2012, sono stati eletti un sindaco e un presidente della ProLoco entrambi di origini milanesi ma che vivono ormai da tempo sul territorio formazzino. Il mio intervento cercherà di delineare, in linea con i risultati del progetto E.CH.I., la situazione dei “nuovi abitanti” a Formazza.
2015
Studi e ricerche per il sistema territoriale alpino occidentale
ANCSA
DOCUMENTI
1
113
128
978-88-941080-0-2
Zola, Lia
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1637177
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact