La scheda descrive la monumentale edizione illustrata della Gerusalemme liberata. In particolare, l'antiporta calcografica con l'effigie del dedicatario Carlo Emanuele I viene interpretata nel suo significato iconologico allusivo alla prima guerra del Monferrato (cui rimandano i motti e gli emblemi del bellicoso duca, qui per la prima volta decifrati nel loro significato). Il genovese Castello contrappone dunque con implicita antitesi alle glorie marziali sabaude la libertà di Genova che aveva attivamente collaborato alla prima crociata.
T. Tasso, B. Castello (disegni), C. Cungio (incisioni), La Gerusalemme liberata di T. Tasso [...], stampata Per G. Pavoni ad instanza di B. Castello, in Genova L'Anno MDCXVII
LUPARIA, Paolo
2016-01-01
Abstract
La scheda descrive la monumentale edizione illustrata della Gerusalemme liberata. In particolare, l'antiporta calcografica con l'effigie del dedicatario Carlo Emanuele I viene interpretata nel suo significato iconologico allusivo alla prima guerra del Monferrato (cui rimandano i motti e gli emblemi del bellicoso duca, qui per la prima volta decifrati nel loro significato). Il genovese Castello contrappone dunque con implicita antitesi alle glorie marziali sabaude la libertà di Genova che aveva attivamente collaborato alla prima crociata.File in questo prodotto:
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