Campanula sect. Heterophylla (Witasek) Tzvelev (Campanulaceae) comprende in Italia una ventina di entità di rango specifico e infraspecifico spesso di difficile separazione per caratteri morfologici non sempre chiaramente delineati. Recenti studi biomolecolari, basati per la sezione Heterophylla anche su materiale proveniente dal territorio italiano, hanno evidenziato le relazioni filogenetiche esistenti fra le diverse entità (Crowl et al. 2014). A questa sezione afferiscono in Italia nord-occidentale una decina di specie, per le quali dati distributivi e correlate esigenze di approfondimento sono stati evidenziati in Pistarino, D’Andrea (2015). In questo ambito, in particolare, è minima la letteratura esistente sia sulle caratteristiche morfologiche dei semi (Pistarino et al. 2011), sia sull’ecologia della germinazione delle specie del gruppo e di conseguenza sono state avviate alcune ricerche preliminari (Mandaglio et al. 2015). Un approfondimento di queste indagini su dormienza e germinazione dei semi è stato condotto su Campanula bertolae Colla, C. cochleariifolia Lam., C. macrorhiza A.DC., C. martinii F.Fen. et al., C. rhomboidalis L., C. rotundifolia L., C. scheuchzeri Vill. subsp. scheuchzeri, C. stenocodon Boiss. & Reut. e alcuni risultati preliminari sono oggetto di questo contributo. Si tratta di alcuni endemismi delle Alpi occidentali (C. bertolae, C. macrorhiza, C. stenocodon) e delle Prealpi bresciane e trentine (C. martinii), e di altre entità ad areale più ampio (C. cochleariifolia, C. rhomboidalis, C. rotundifolia e C. scheuchzeri subsp. scheuchzeri) (Tab. 1).

Ecologia della germinazione in Campanula sect. Heterophylla: studi preliminari su alcune specie presenti in Italia Settentrionale

MUCCIARELLI, Marco
2016-01-01

Abstract

Campanula sect. Heterophylla (Witasek) Tzvelev (Campanulaceae) comprende in Italia una ventina di entità di rango specifico e infraspecifico spesso di difficile separazione per caratteri morfologici non sempre chiaramente delineati. Recenti studi biomolecolari, basati per la sezione Heterophylla anche su materiale proveniente dal territorio italiano, hanno evidenziato le relazioni filogenetiche esistenti fra le diverse entità (Crowl et al. 2014). A questa sezione afferiscono in Italia nord-occidentale una decina di specie, per le quali dati distributivi e correlate esigenze di approfondimento sono stati evidenziati in Pistarino, D’Andrea (2015). In questo ambito, in particolare, è minima la letteratura esistente sia sulle caratteristiche morfologiche dei semi (Pistarino et al. 2011), sia sull’ecologia della germinazione delle specie del gruppo e di conseguenza sono state avviate alcune ricerche preliminari (Mandaglio et al. 2015). Un approfondimento di queste indagini su dormienza e germinazione dei semi è stato condotto su Campanula bertolae Colla, C. cochleariifolia Lam., C. macrorhiza A.DC., C. martinii F.Fen. et al., C. rhomboidalis L., C. rotundifolia L., C. scheuchzeri Vill. subsp. scheuchzeri, C. stenocodon Boiss. & Reut. e alcuni risultati preliminari sono oggetto di questo contributo. Si tratta di alcuni endemismi delle Alpi occidentali (C. bertolae, C. macrorhiza, C. stenocodon) e delle Prealpi bresciane e trentine (C. martinii), e di altre entità ad areale più ampio (C. cochleariifolia, C. rhomboidalis, C. rotundifolia e C. scheuchzeri subsp. scheuchzeri) (Tab. 1).
2016
Lavori della Riunione scientifica del Gruppo per la Floristica della Società Botanica Italiana onlus
Roma
21 - 22 ottobre 2016
0/2016
57
58
http://notiziario.societabotanicaitaliana.it/
Campanula, Heterophylla, germinazioni, endemismo, Alpi, Prealpi, Italia settentrionale, popolazioni
Orsenigo, Simone; Pistarino, Annalaura; Mucciarelli, Marco
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