Alcuni incroci Dalmasso da tavola con semi hanno mostrato buona plasticità colturale (adattandosi alle condizioni pedo-climatiche sia del Sud Italia, sia del Piemonte, dove sono stati selezionati), interessanti caratteristiche compositive ed una elevata capacità antiossidante. Quest'ultima caratteristica si deve, in buona parte, proprio alla presenza dei semi. Visto che però il consumatore, soprattutto internazionale, richiede uve apirene, la diffusione in coltura di questi biotipi va vista in un'ottica di unicità e di legame con il territorio. Inoltre, si sottolinea che, in ottica di sostenibilità della produzione viticola, visto che la presenza del seme garantisce una ridotta necessità di interventi ormonali in campo e favorisce la maturazione dei frutti (con tutto quello che ne consegue in termini di accumulo dei metaboliti secondari) gli autori reputano questi biotipi degni di essere non solo descritti ma anche mantenuti in collezioni come riserva di biodiversità per il futuro.

Non solo uve apirene. Recuperati tre incroci Dalmasso con semi.

Alessandra Ferrandino
First
;
Antonio Carlomagno;Olga Kedrina;Vittorino Novello
Last
2018-01-01

Abstract

Alcuni incroci Dalmasso da tavola con semi hanno mostrato buona plasticità colturale (adattandosi alle condizioni pedo-climatiche sia del Sud Italia, sia del Piemonte, dove sono stati selezionati), interessanti caratteristiche compositive ed una elevata capacità antiossidante. Quest'ultima caratteristica si deve, in buona parte, proprio alla presenza dei semi. Visto che però il consumatore, soprattutto internazionale, richiede uve apirene, la diffusione in coltura di questi biotipi va vista in un'ottica di unicità e di legame con il territorio. Inoltre, si sottolinea che, in ottica di sostenibilità della produzione viticola, visto che la presenza del seme garantisce una ridotta necessità di interventi ormonali in campo e favorisce la maturazione dei frutti (con tutto quello che ne consegue in termini di accumulo dei metaboliti secondari) gli autori reputano questi biotipi degni di essere non solo descritti ma anche mantenuti in collezioni come riserva di biodiversità per il futuro.
2018
1
16
20
Uva da tavola, apirenia, mantenimento biodiversità viticola.
Alessandra Ferrandino, Antonio Carlomagno, Antonio Mastropirro, Pietro Scafidi, Massimiliano Delcore, Olga Kedrina, Vittorino Novello
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