Il tema della rappresentazione e comunicazione dei modelli documentari da parte dei diversi soggetti che si occupano della gestione dei contenuti del patrimonio culturale continua ad essere di notevole interesse, per quanto numerosi siano ancora i problemi di natura teorica, metodologica, applicativa che investono questo campo di indagine. Per questi motivi, ricollegandosi alla prospettiva inaugurata da alcuni classici studi di Marcia Bates, in questo contributo verranno proposte alcune considerazioni relative a tre temi principali. Il primo, di natura diacronica, si riferisce alle forme con le quali le informazioni venivano rappresentate nei theatri e nei dispositivi mnemotecnici della prima età moderna. Il secondo si sostanzia nella presa d’atto della compresenza attuale di dati digitali di diversa natura, quantitativamente molto rilevanti, che tutti concorrono alla realizzazione dell’ancora incerto modello del Web semantico. Il terzo punto di vista preso in esame si riferisce alle questioni connesse alla configurazione estetica e cognitiva delle interfacce, e dunque al campo specifico della data visualization. L’obiettivo è quello di mostrare la rilevanza degli aspetti visivi nella rappresentazione/comunicazione dei contenuti informativi del dato, sottolineando il valore di una prospettiva, attraverso la quale realizzare una infrastruttura percettiva e concettuale comune, in grado di favorire l’adozione da parte degli utenti di comportamenti informativi adeguati ed efficaci.

Vedere le informazioni: dati, persone, mediazione documentaria

Maurizio Vivarelli
2017-01-01

Abstract

Il tema della rappresentazione e comunicazione dei modelli documentari da parte dei diversi soggetti che si occupano della gestione dei contenuti del patrimonio culturale continua ad essere di notevole interesse, per quanto numerosi siano ancora i problemi di natura teorica, metodologica, applicativa che investono questo campo di indagine. Per questi motivi, ricollegandosi alla prospettiva inaugurata da alcuni classici studi di Marcia Bates, in questo contributo verranno proposte alcune considerazioni relative a tre temi principali. Il primo, di natura diacronica, si riferisce alle forme con le quali le informazioni venivano rappresentate nei theatri e nei dispositivi mnemotecnici della prima età moderna. Il secondo si sostanzia nella presa d’atto della compresenza attuale di dati digitali di diversa natura, quantitativamente molto rilevanti, che tutti concorrono alla realizzazione dell’ancora incerto modello del Web semantico. Il terzo punto di vista preso in esame si riferisce alle questioni connesse alla configurazione estetica e cognitiva delle interfacce, e dunque al campo specifico della data visualization. L’obiettivo è quello di mostrare la rilevanza degli aspetti visivi nella rappresentazione/comunicazione dei contenuti informativi del dato, sottolineando il valore di una prospettiva, attraverso la quale realizzare una infrastruttura percettiva e concettuale comune, in grado di favorire l’adozione da parte degli utenti di comportamenti informativi adeguati ed efficaci.
2017
Progressi dell'informazione e progresso delle conoscenze. Granularità, interoperabilità e integrazione dei dati
Associazione italiana biblioteche
Collana Sezioni regionali AIB. Lazio
2
77
91
9788878122543
Data visualization, Informazione, Interfacce
Maurizio Vivarelli
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