L’integrazione è un processo complesso, per il quale vengono attivate politiche pubbliche e strumenti giuridici specifici. Non sempre adeguatamente considerate sono le potenzialità di integrazione che possono essere dispiegate attraverso gli strumenti del diritto privato, di cui si servono i professionisti del diritto per tradurre in forme giuridiche appropriate domande nuove, riflesso di preferenze culturali e religiose non consuete. L’attività di “traduzione” operata dai giuristi con gli strumenti del diritto privato ha una lunga tradizione. La sua importanza può difficilmente essere sottovalutata. Essa precede e, se efficace, previene il conflitto. Richiede consapevolezza, per comprendere esattamente le richieste del cliente, e darne una formulazione adeguata alle esigenze generali di giustizia. Una sfida particolarmente impegnativa è quella della “traduzione” di istituti della tradizione giuridica islamica nel campo del diritto patrimoniale della famiglia (ṣadāq, mutca e mantenimento) e delle successioni. Le pratiche di “traduzione” si rivelano in certi casi sorprendentemente semplici, in altri necessariamente selettive.
L’Islam in Italia. Pratiche di convivenza: i giuristi e gli strumenti del diritto privato
aluffi roberta
2018-01-01
Abstract
L’integrazione è un processo complesso, per il quale vengono attivate politiche pubbliche e strumenti giuridici specifici. Non sempre adeguatamente considerate sono le potenzialità di integrazione che possono essere dispiegate attraverso gli strumenti del diritto privato, di cui si servono i professionisti del diritto per tradurre in forme giuridiche appropriate domande nuove, riflesso di preferenze culturali e religiose non consuete. L’attività di “traduzione” operata dai giuristi con gli strumenti del diritto privato ha una lunga tradizione. La sua importanza può difficilmente essere sottovalutata. Essa precede e, se efficace, previene il conflitto. Richiede consapevolezza, per comprendere esattamente le richieste del cliente, e darne una formulazione adeguata alle esigenze generali di giustizia. Una sfida particolarmente impegnativa è quella della “traduzione” di istituti della tradizione giuridica islamica nel campo del diritto patrimoniale della famiglia (ṣadāq, mutca e mantenimento) e delle successioni. Le pratiche di “traduzione” si rivelano in certi casi sorprendentemente semplici, in altri necessariamente selettive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.