Come effetto delle attività umane, gli inquinanti organici persistenti tendono ad accumularsi nelle acque superficiali e municipali. Sfortunatamente, gli impianti di trattamento sono raramente progettati per affrontare questo problema. Lo scopo di questo studio è stato di valutare la qualità delle acque reflue di diversi impianti del nord Italia. L'efficienza del processo di trattamento in atto in impianto è stata monitorata, valutando anche l'effetto della variabilità stagionale. La caratterizzazione chimica ha rivelato la presenza di diversi famaci, pesticidi, plasticizzzanti, ecc. Come previsto, la loro concentrazione è stata fortemente condizionata dalla stagione, con alta concentrazione di antibiotici rilevata durante i periodi freddi e pesticidi durante la stagione calda. Per quanto riguarda l'ecotossicità, sono stati condotti diversi test biologici basati su piante, alghe, batteri crostacei e luminescenti. I dati hanno confermato l'importanza di una batteria di test con organismi modello rappresentativi di diversi livelli trofici dell'ecosistema acquatico. Gli impianti non hanno sempre ridotto la tossicità indicando che le acque scaricate nel bacino ricevente possono ancora avere un effetto rilevante sull'ecosistema. L’ampliamento della batteria di test includendo anche test cronici e la definizione di un indice sintetico sono oggetto d studio per meglio definire il reale rischio ambientale.
Valutazione dell'impatto ecotossicologico delle acque reflue municipali sull’ecosistema acquatico
Spina Federica;Varese Giovanna Cristina
2018-01-01
Abstract
Come effetto delle attività umane, gli inquinanti organici persistenti tendono ad accumularsi nelle acque superficiali e municipali. Sfortunatamente, gli impianti di trattamento sono raramente progettati per affrontare questo problema. Lo scopo di questo studio è stato di valutare la qualità delle acque reflue di diversi impianti del nord Italia. L'efficienza del processo di trattamento in atto in impianto è stata monitorata, valutando anche l'effetto della variabilità stagionale. La caratterizzazione chimica ha rivelato la presenza di diversi famaci, pesticidi, plasticizzzanti, ecc. Come previsto, la loro concentrazione è stata fortemente condizionata dalla stagione, con alta concentrazione di antibiotici rilevata durante i periodi freddi e pesticidi durante la stagione calda. Per quanto riguarda l'ecotossicità, sono stati condotti diversi test biologici basati su piante, alghe, batteri crostacei e luminescenti. I dati hanno confermato l'importanza di una batteria di test con organismi modello rappresentativi di diversi livelli trofici dell'ecosistema acquatico. Gli impianti non hanno sempre ridotto la tossicità indicando che le acque scaricate nel bacino ricevente possono ancora avere un effetto rilevante sull'ecosistema. L’ampliamento della batteria di test includendo anche test cronici e la definizione di un indice sintetico sono oggetto d studio per meglio definire il reale rischio ambientale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.