Il saggio prende in esame l'immagine che la letteratura italiana contemporanea offre di Cristina di Francia. Dalle ottave dell'"Adone", al Testi che le dedica un idillio barocco (e nelle "Lettere" ne incide un vivo ritratto); dagli intrighi di corte adombrati nei sonetti di Ermes Stampa e di Francesco Melosio, alla poesia encomiastica del Golzio, del Barralis e del Manzini, fino ai panegirici del Castiglione si dispiega la figura ora seducente, ora imperiosa della Reggente, assai accorta nel promuovere, in tempi difficili, una efficace politica propagandistica. Gran parte dei testi studiati sono inediti, e tra essi spicca per fresco garbo poetico lo sconosciuto "Monviso festeggiante" di Giovanni Agostino della Lengueglia.
"Christine et non plus Phébus est votre dieu". Célébrations, portraits et hommages poétiques
Paolo Luparia
2017-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame l'immagine che la letteratura italiana contemporanea offre di Cristina di Francia. Dalle ottave dell'"Adone", al Testi che le dedica un idillio barocco (e nelle "Lettere" ne incide un vivo ritratto); dagli intrighi di corte adombrati nei sonetti di Ermes Stampa e di Francesco Melosio, alla poesia encomiastica del Golzio, del Barralis e del Manzini, fino ai panegirici del Castiglione si dispiega la figura ora seducente, ora imperiosa della Reggente, assai accorta nel promuovere, in tempi difficili, una efficace politica propagandistica. Gran parte dei testi studiati sono inediti, e tra essi spicca per fresco garbo poetico lo sconosciuto "Monviso festeggiante" di Giovanni Agostino della Lengueglia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.