L’intervento riflette sui movimenti territoriali, che conoscono una progressiva espansione e diffusione nel primo decennio del XXI secolo, come genus specifico dei movimenti sociali, con tratti caratteristici sia per la nascita, sia quanto ai soggetti che li animano, sia per i loro obiettivi. L’Autrice, dopo aver tratteggiato le caratteristiche dei movimenti territoriali e la loro capacità di costituire una visione alternativa rispetto al modello egemone, anche attraverso un focus sul movimento No Tav, evidenzia come il conflitto sul territorio e per il territorio, possa essere letto come nuova rappresentazione del conflitto sociale. Da un lato, il territorio mercificato e oggetto di predazione nel contesto di una razionalità di governo neoliberale; dall’altro, il territorio come spazio di una nuova socialità che rivendica la centralità della persona e dei suoi bisogni. The essay reflects on territorial movements as a specific genus of social movements, which are distinguished by birth, subjects and objectives. The Author, after having traced the features of territorial movements and their ability to constitute an alternative vision with respect to the hegemonic model (also through a focus on the No Tav movement), highlights how the conflict on the territory and for the territory, can be read as a new representation of social conflict. On the one hand, the commodified territory is subject of predation in a context of neoliberal governmental rationality; on the other, the territory is a space for a new sociality that claims the centrality of human person and his needs.

I movimenti territoriali: una nuova manifestazione del conflitto sociale?

A. Algostino
2018-01-01

Abstract

L’intervento riflette sui movimenti territoriali, che conoscono una progressiva espansione e diffusione nel primo decennio del XXI secolo, come genus specifico dei movimenti sociali, con tratti caratteristici sia per la nascita, sia quanto ai soggetti che li animano, sia per i loro obiettivi. L’Autrice, dopo aver tratteggiato le caratteristiche dei movimenti territoriali e la loro capacità di costituire una visione alternativa rispetto al modello egemone, anche attraverso un focus sul movimento No Tav, evidenzia come il conflitto sul territorio e per il territorio, possa essere letto come nuova rappresentazione del conflitto sociale. Da un lato, il territorio mercificato e oggetto di predazione nel contesto di una razionalità di governo neoliberale; dall’altro, il territorio come spazio di una nuova socialità che rivendica la centralità della persona e dei suoi bisogni. The essay reflects on territorial movements as a specific genus of social movements, which are distinguished by birth, subjects and objectives. The Author, after having traced the features of territorial movements and their ability to constitute an alternative vision with respect to the hegemonic model (also through a focus on the No Tav movement), highlights how the conflict on the territory and for the territory, can be read as a new representation of social conflict. On the one hand, the commodified territory is subject of predation in a context of neoliberal governmental rationality; on the other, the territory is a space for a new sociality that claims the centrality of human person and his needs.
2018
60
Voice
35
47
movimenti sociali, costituzione, globalizzazione, neoliberismo, territorio, conflitto
A. Algostino
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Movimenti territoriali - in Parole chiave -Voice - dicembre 2018.pdf

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