Il saggio analizza le posizioni wagneriane (e criticamente antiwagneriane) dell'importante regista svedese Ludvig Josephson, mostrando quanto il compositore tedesco abbia stimolato l'elaborazione delle prassi registiche nella seconda metà dell'Ottocento. Il saggio, ricostruisce, tra l'altro, l'allestimento del Tannhäuser a Oslo nel 1876.
Un wagneriano a Stoccolma: Ludvig Josephson e la protoregia.
Franco Perrelli
2019-01-01
Abstract
Il saggio analizza le posizioni wagneriane (e criticamente antiwagneriane) dell'importante regista svedese Ludvig Josephson, mostrando quanto il compositore tedesco abbia stimolato l'elaborazione delle prassi registiche nella seconda metà dell'Ottocento. Il saggio, ricostruisce, tra l'altro, l'allestimento del Tannhäuser a Oslo nel 1876.File in questo prodotto:
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