Quando parliamo di “interazione trasformativa” in un contesto di pluralità culturale, del processo cioè di incontro e modificazione delle cornici sociali di riferimento, non ci riferiamo a una nozione neutrale, ma a un concetto che nasconde criticità teoretiche e implicazioni significative per l’antropopoiesi e le pratiche sociali. Il saggio mostra, a partire da alcune categorie mutuate dall’antropologia filosofica contemporanea, come multiculturalismo e interculturalismo siano progetti teorici e politici che, su livelli differenti, manifestano tale relazione problematica, sia sul piano dei rapporti tra culture, sia su quello dell’interazione tra soggetto e cornice di riferimento sociale. Per raggiungere questo obiettivo, esso conduce un’iniziale analisi teorica di tali paradigmi alla luce della nozione di “immaginario sociale” fornita da Charles Taylor. Dopo averne analizzato i rispettivi punti critici a partire da concetti ricavati dal pensiero di Pierre Legendre e Cornelius Castoriadis, il saggio suggerisce infine un possibile terzo paradigma teorico in grado di superarne i rispettivi limiti, modellato invece intorno a categorie del pensiero di Robert N. Bellah.
Lo specchio, l'immaginario e l'evoluzione del riflesso. Un'antropologia filosofica delle interazioni trasformative
Sergio Racca
2019-01-01
Abstract
Quando parliamo di “interazione trasformativa” in un contesto di pluralità culturale, del processo cioè di incontro e modificazione delle cornici sociali di riferimento, non ci riferiamo a una nozione neutrale, ma a un concetto che nasconde criticità teoretiche e implicazioni significative per l’antropopoiesi e le pratiche sociali. Il saggio mostra, a partire da alcune categorie mutuate dall’antropologia filosofica contemporanea, come multiculturalismo e interculturalismo siano progetti teorici e politici che, su livelli differenti, manifestano tale relazione problematica, sia sul piano dei rapporti tra culture, sia su quello dell’interazione tra soggetto e cornice di riferimento sociale. Per raggiungere questo obiettivo, esso conduce un’iniziale analisi teorica di tali paradigmi alla luce della nozione di “immaginario sociale” fornita da Charles Taylor. Dopo averne analizzato i rispettivi punti critici a partire da concetti ricavati dal pensiero di Pierre Legendre e Cornelius Castoriadis, il saggio suggerisce infine un possibile terzo paradigma teorico in grado di superarne i rispettivi limiti, modellato invece intorno a categorie del pensiero di Robert N. Bellah.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.