La produzione critica e letteraria di Edoardo Sanguineti, sin dalla tesi di laurea del 1956, è stata spesso nel segno di Dante. La «Commedia» infatti è uno dei soggetti su cui si è maggiormente esercitata l’operazione di “disinnescamento”, nell’ottica di mascherare, senza mai negare, l’ispirazione che a Sanguineti giunge dal poema dantesco. Della volontà di abbassamento comico si trova ampia traccia nella teca lessicografica della «Wunderkammer», così come nelle opere dantesche degli anni ’90, che sono a loro volta investite dall’interesse del Lessicomane per parole nuove, soprattutto legate al gergo giornalistico ma sempre raccolte con uno sguardo alla «Commedia» e un altro all’abbassamento comico, autorizzato anche dalla lunga consuetudine.
L’ombra del comico: Dante nella «Wunderkammer» e dintorni
Lorenzo Resio
2019-01-01
Abstract
La produzione critica e letteraria di Edoardo Sanguineti, sin dalla tesi di laurea del 1956, è stata spesso nel segno di Dante. La «Commedia» infatti è uno dei soggetti su cui si è maggiormente esercitata l’operazione di “disinnescamento”, nell’ottica di mascherare, senza mai negare, l’ispirazione che a Sanguineti giunge dal poema dantesco. Della volontà di abbassamento comico si trova ampia traccia nella teca lessicografica della «Wunderkammer», così come nelle opere dantesche degli anni ’90, che sono a loro volta investite dall’interesse del Lessicomane per parole nuove, soprattutto legate al gergo giornalistico ma sempre raccolte con uno sguardo alla «Commedia» e un altro all’abbassamento comico, autorizzato anche dalla lunga consuetudine.File | Dimensione | Formato | |
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