Spinto dall’interesse per la contaminazione intermediale, Sanguineti si è spesso avventurato nei territori della musica, approdando di volta in volta ai lidi più diversi: la sua attenzione negli anni ’90 viene attirata dal repertorio giovanile e dall’arte underground. Sulla base dei documenti conservati nella Wunderkammer si possono ora leggere le riflessioni contenute nell’articolo Rap e poesia e in numerose interviste, ricostruendo così la genesi di Rap, lo spettacolo poetico-musicale ideato nel 1996 in collaborazione con Andrea Liberovici, e provando a chiarire le ragioni linguistiche e militanti alla base dell’attenzione del poeta per l’hip hop.
Il ritmo hip hop di Sanguineti: da "Rap" alle forme d’arte “underground” nella «Wunderkammer»
Chiara Tavella
2019-01-01
Abstract
Spinto dall’interesse per la contaminazione intermediale, Sanguineti si è spesso avventurato nei territori della musica, approdando di volta in volta ai lidi più diversi: la sua attenzione negli anni ’90 viene attirata dal repertorio giovanile e dall’arte underground. Sulla base dei documenti conservati nella Wunderkammer si possono ora leggere le riflessioni contenute nell’articolo Rap e poesia e in numerose interviste, ricostruendo così la genesi di Rap, lo spettacolo poetico-musicale ideato nel 1996 in collaborazione con Andrea Liberovici, e provando a chiarire le ragioni linguistiche e militanti alla base dell’attenzione del poeta per l’hip hop.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TAVELLA 2019 - Il ritmo hip-hop di Sanguineti.pdf
Accesso aperto
Descrizione: Articolo principale
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
821.81 kB
Formato
Adobe PDF
|
821.81 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.