Alla luce di alcune lettere inedite, messe a disposizione degli studiosi da Marie-France Ionesco, figlia del drammaturgo Eugène, è stato possibile individuare l’esistenza di una versione fino a oggi sconosciuta della pièce Les Chaises. Si propone qui una riflessione su questa seconda versione della pièce e sulle ragioni della sua necessità. Sono inediti che contribuiscono a definire e specificare la diffidenza di Eugène Ionesco nei confronti della nozione di “teatro dell’assurdo”, sempre da lui respinta a causa degli equivoci ch’essa ha determinato in merito alla sua opera.
Le due versioni delle Chaises di Ionesco alla luce degli inediti
Gabriella BOSCO
2019-01-01
Abstract
Alla luce di alcune lettere inedite, messe a disposizione degli studiosi da Marie-France Ionesco, figlia del drammaturgo Eugène, è stato possibile individuare l’esistenza di una versione fino a oggi sconosciuta della pièce Les Chaises. Si propone qui una riflessione su questa seconda versione della pièce e sulle ragioni della sua necessità. Sono inediti che contribuiscono a definire e specificare la diffidenza di Eugène Ionesco nei confronti della nozione di “teatro dell’assurdo”, sempre da lui respinta a causa degli equivoci ch’essa ha determinato in merito alla sua opera.File in questo prodotto:
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