L’esigenza di Montherlant di conciliare l’azione col riserbo, l’intervento significativo con l’osservazione dei fatti, trova una soluzione soprattutto nel teatro. A partire dal 1942, l’anno della "Reine morte", Henry sceglie e decide di privilegiare il suo ruolo di scrittore e di agire per mezzo della letteratura. Egli si dedica quasi esclusivamente alla produzione teatrale. Teatro dell’interiorità, il teatro di Montherlant è immerso nel senso tragico del destino umano. I temi prediletti come l’amore ed il bisogno d’amare, l’uomo e la storia, il senso ed il non-senso delle azioni, il divario tra ciò che l’uomo è, in realtà, e ciò che crede essere, l’inutilità del coraggio e dell’energia personale di fronte alle catastrofi, il dominio di sé e l’esplorazione del mistero che ci circonda, trovano spazio nella "Guerre civile", in "Malatesta", in "Port-Royal", nel "Cardinal d’Espagne" e in altre pièces ancora. Benché questi temi siano rappresentati in un tempo determinato, la storia non è altro che il punto di vista privilegiato dal quale Montherlant osserva e fissa la parte universale ed immutabile dell’uomo.
Il teatro di Henry de Montherlant: una poetica dell'interiorità.
Pierangela Adinolfi
2019-01-01
Abstract
L’esigenza di Montherlant di conciliare l’azione col riserbo, l’intervento significativo con l’osservazione dei fatti, trova una soluzione soprattutto nel teatro. A partire dal 1942, l’anno della "Reine morte", Henry sceglie e decide di privilegiare il suo ruolo di scrittore e di agire per mezzo della letteratura. Egli si dedica quasi esclusivamente alla produzione teatrale. Teatro dell’interiorità, il teatro di Montherlant è immerso nel senso tragico del destino umano. I temi prediletti come l’amore ed il bisogno d’amare, l’uomo e la storia, il senso ed il non-senso delle azioni, il divario tra ciò che l’uomo è, in realtà, e ciò che crede essere, l’inutilità del coraggio e dell’energia personale di fronte alle catastrofi, il dominio di sé e l’esplorazione del mistero che ci circonda, trovano spazio nella "Guerre civile", in "Malatesta", in "Port-Royal", nel "Cardinal d’Espagne" e in altre pièces ancora. Benché questi temi siano rappresentati in un tempo determinato, la storia non è altro che il punto di vista privilegiato dal quale Montherlant osserva e fissa la parte universale ed immutabile dell’uomo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Adinolfi_Saggio_volume_Teatro_2019.pdf
Accesso aperto
Descrizione: Articolo principale
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
991.26 kB
Formato
Adobe PDF
|
991.26 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.