Tra i vari elementi di cui il fenomeno teatrale è sintesi complessa, nella tradizione culturale occidentale (e italiana in particolare) spesso è stato il testo (teatrale, drammaturgico) ad attirare l’attenzione pressoché esclusiva degli studiosi. Questo ha prodotto in passato il paradosso che a scrivere la storia del teatro siano stati spesso gli storici della letteratura o i filologi, i quali esauriscono nel testo la sola produzione di senso del fenomeno teatrale. Oggi (come ha scritto recentemente Marzia Pieri), «all’idea bizzarra e radicata che il "teatro" [...] sia uno scomparto della letteratura si contrappone specularmente la risentita asserzione che le sia totalmente estraneo». Questo dato, unitamente ad altri di cui si discuterà, ha prodotto una frattura tra filologia e storia del teatro che non ha ragione di essere, e che va assolutamente ricomposta. Among the various elements of which the theatrical phenomenon is a complex synthesis, in the Western (and Italian in particular) cultural tradition it has often been the text (theatrical, dramaturgical) that attracts the almost exclusive attention of scholars. This has produced in the past the paradox that the historians of literature or philologists have often written in the history of the theater, which exhaust only the sense production of the theatrical phenomenon in the text. Today (as Marzia Pieri recently wrote), «all’idea bizzarra e radicata che il "teatro" [...] sia uno scomparto della letteratura si contrappone specularmente la risentita asserzione che le sia totalmente estraneo». This datum, together with others that will be discussed, has produced a fracture between philology and the history of theater that has no reason to exist, and which must be completely recomposed.
Storia del teatro (medievale) e filologia (romanza)
Noto Giuseppe
2019-01-01
Abstract
Tra i vari elementi di cui il fenomeno teatrale è sintesi complessa, nella tradizione culturale occidentale (e italiana in particolare) spesso è stato il testo (teatrale, drammaturgico) ad attirare l’attenzione pressoché esclusiva degli studiosi. Questo ha prodotto in passato il paradosso che a scrivere la storia del teatro siano stati spesso gli storici della letteratura o i filologi, i quali esauriscono nel testo la sola produzione di senso del fenomeno teatrale. Oggi (come ha scritto recentemente Marzia Pieri), «all’idea bizzarra e radicata che il "teatro" [...] sia uno scomparto della letteratura si contrappone specularmente la risentita asserzione che le sia totalmente estraneo». Questo dato, unitamente ad altri di cui si discuterà, ha prodotto una frattura tra filologia e storia del teatro che non ha ragione di essere, e che va assolutamente ricomposta. Among the various elements of which the theatrical phenomenon is a complex synthesis, in the Western (and Italian in particular) cultural tradition it has often been the text (theatrical, dramaturgical) that attracts the almost exclusive attention of scholars. This has produced in the past the paradox that the historians of literature or philologists have often written in the history of the theater, which exhaust only the sense production of the theatrical phenomenon in the text. Today (as Marzia Pieri recently wrote), «all’idea bizzarra e radicata che il "teatro" [...] sia uno scomparto della letteratura si contrappone specularmente la risentita asserzione che le sia totalmente estraneo». This datum, together with others that will be discussed, has produced a fracture between philology and the history of theater that has no reason to exist, and which must be completely recomposed.File | Dimensione | Formato | |
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