La figura di Cesare Battisti quale geografo e cartografo è stata di recente riscoperta e rivalutata per la sua originale posizione scientifica nel contesto storico della geografia accademica italiana e per l'attualità metodologica della sua analisi applicata, in grado di “integrare” compiutamente tra loro le componenti fisico-naturali e quelle antropiche nell'indagine e rappresentazione dell'organizzazione spaziale regionale. Lo studio della produzione scientifica di Cesare Battisti può dunque rappresentare un contributo fondamentale per la storia del pensiero geografico ma anche un'interessante occasione per la sperimentazione di nuovi strumenti e metodologie di cartografia storica applicata. In particolare, per questa seconda, specifica, finalità può risultare di notevole utilità la predisposizione di una procedura automatica di digitalizzazione e classificazione delle carte storiche. La procedura implementata a tal fine si basa su di una metodologia di classificazione ad oggetti (Object-based Image Analysis – OBIA) in tre passi, che verrà descritta in dettaglio più avanti. L’intera procedura è stata realizzata con GRASS GIS 7.6, “scriptando” tutte le operazioni e, in particolare, effettuando la classificazione dei segmenti mediante machine learning in R, con l'utilizzo di tutti i “classificatori” disponibili. L'esito è una carta in formato digitale (sia in formato raster che vettoriale) che può così essere utilizzata direttamente in ambiente GIS.

La cartografia di Cesare Battisti: sperimentazione di una procedura di digitalizzazione automatica

Angelo Besana
2019-01-01

Abstract

La figura di Cesare Battisti quale geografo e cartografo è stata di recente riscoperta e rivalutata per la sua originale posizione scientifica nel contesto storico della geografia accademica italiana e per l'attualità metodologica della sua analisi applicata, in grado di “integrare” compiutamente tra loro le componenti fisico-naturali e quelle antropiche nell'indagine e rappresentazione dell'organizzazione spaziale regionale. Lo studio della produzione scientifica di Cesare Battisti può dunque rappresentare un contributo fondamentale per la storia del pensiero geografico ma anche un'interessante occasione per la sperimentazione di nuovi strumenti e metodologie di cartografia storica applicata. In particolare, per questa seconda, specifica, finalità può risultare di notevole utilità la predisposizione di una procedura automatica di digitalizzazione e classificazione delle carte storiche. La procedura implementata a tal fine si basa su di una metodologia di classificazione ad oggetti (Object-based Image Analysis – OBIA) in tre passi, che verrà descritta in dettaglio più avanti. L’intera procedura è stata realizzata con GRASS GIS 7.6, “scriptando” tutte le operazioni e, in particolare, effettuando la classificazione dei segmenti mediante machine learning in R, con l'utilizzo di tutti i “classificatori” disponibili. L'esito è una carta in formato digitale (sia in formato raster che vettoriale) che può così essere utilizzata direttamente in ambiente GIS.
2019
XXIII Conferenza Nazionale ASITA
Trieste
12-14 novembre 2019
XXIII Conferenza Nazionale ASITA
Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali
97
104
978-88-941232-5-8
Angelo Besana, Marco Ciolli, Stefano Gobbi, Paolo Zatelli
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