Da luglio 2018 è online all’indirizzo www.lombrosoproject.it un eccezionale patrimonio documentario fino ad ora quasi inesplorato: la corrispondenza professionale e personale di Cesare Lombroso, rappresentativa della fitta trama di relazioni che questa figura simbolo del positivismo italiano e della cultura internazionale tra la seconda metà dell’800 e l’inizio del ’900, viene resa di libero accesso. Sono più di 90 gli enti conservatori che hanno collaborato al progetto, distribuiti nel mondo da Israele agli Stati Uniti. Il nucleo principale della documentazione, circa 1.900 pezzi, è custodito presso l’Archivio del Museo Lombroso dell’Università di Torino. La ricerca, realizzata dal Sistema Museale di Ateneo, grazie al contributo della Fondazione CRT e al sostegno del Dip. di Studi storici dell’Università di Torino, ha comportato due anni di lavoro di un gruppo, coordinato dal direttore e dalla conservatrice del Museo, composto da un ricercatore e due archiviste. Il sito web e la pubblicazione online della banca dati sono stati progettati e realizzati da Alicubi, agenzia specializzata nella realizzazione di progetti di digital humanities, in particolare incentrati sulla valorizzazione di patrimoni archivistici.
Lombroso project: la pubblicazione web dei carteggi di Cesare Lombroso. Un’esperienza di digital humanities finalizzata alla fruizione di un patrimonio documentario-museale
Cristina Cilli;Silvano Montaldo;Emanuele d'Antonio;
2019-01-01
Abstract
Da luglio 2018 è online all’indirizzo www.lombrosoproject.it un eccezionale patrimonio documentario fino ad ora quasi inesplorato: la corrispondenza professionale e personale di Cesare Lombroso, rappresentativa della fitta trama di relazioni che questa figura simbolo del positivismo italiano e della cultura internazionale tra la seconda metà dell’800 e l’inizio del ’900, viene resa di libero accesso. Sono più di 90 gli enti conservatori che hanno collaborato al progetto, distribuiti nel mondo da Israele agli Stati Uniti. Il nucleo principale della documentazione, circa 1.900 pezzi, è custodito presso l’Archivio del Museo Lombroso dell’Università di Torino. La ricerca, realizzata dal Sistema Museale di Ateneo, grazie al contributo della Fondazione CRT e al sostegno del Dip. di Studi storici dell’Università di Torino, ha comportato due anni di lavoro di un gruppo, coordinato dal direttore e dalla conservatrice del Museo, composto da un ricercatore e due archiviste. Il sito web e la pubblicazione online della banca dati sono stati progettati e realizzati da Alicubi, agenzia specializzata nella realizzazione di progetti di digital humanities, in particolare incentrati sulla valorizzazione di patrimoni archivistici.File | Dimensione | Formato | |
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