LA QUESTIONE DEL COGNOME TRA IDENTITÀ DELLA PERSONA, RICONOSCIBILITÀ SOCIALE DELLA COPPIA E INTERESSI DEI MINORI

Il lavoro sviluppa un’analisi ed un confronto delle sentenze Corte Costituzionale n. 212 del 22-11-2018 e TAR Lazio n. 11410 del 26-11-2018, con cui si affermano, rispettivamente, il valore di mero cognome d’uso (con assenza di rilievo anagrafico) del cognome comune assumibile dai componenti delle Unioni Civili e la necessità di una richiesta congiunta da parte di entrambi i genitori ai fini dell’aggiunta del cognome materno a quello paterno assunto da un figlio minore. Il lavoro, in particolare, evidenzia il quadro dei valori costituzionali posti in bilanciamento dalle due decisioni e i peculiari equilibri che, nella materia dell’acquisizione e della trasmissione del cognome, si configurano tra il principio costituzionale di eguaglianza e quello della salvaguardia dell’interesse dei figli minori.