Domenica 27 ottobre si terranno le elezioni regionali in Umbria. A quattro anni di distanza dalle consultazioni precedenti (31 maggio 2015), queste elezioni si preannunciano particolarmente rilevanti per almeno due ragioni. Innanzitutto, perché si tratta delle prime elezioni regionali immediatamente successive alla formazione del governo Conte II, e i risultati del voto saranno quindi interpretati come un primo test elettorale, per quanto limitato e parziale, dell’esecutivo attualmente in carica. A ciò si aggiunga la profonda trasformazione osservata nell’offerta elettorale, con la formazione di due schieramenti che vedono contrapposti, da un lato, il centrodestra in formato classico (da Forza Italia a Fratelli d’Italia, con il baricentro della Lega) e, dall’altro, una nuova alleanza giallorossa composta dal Partito democratico (Pd) e dal Movimento 5 stelle (M5s). Le regionali umbre saranno, dunque, un primo esame per valutare i rapporti di forza tra i due schieramenti e, soprattutto, per capire se l’anomala alleanza tra Pd e pentastellati può essere trasferita strutturalmente anche a livello locale
Aspettando le elezioni regionali in Umbria: tra storia e geografia elettorale.
Pellegrino, Davide
2019-01-01
Abstract
Domenica 27 ottobre si terranno le elezioni regionali in Umbria. A quattro anni di distanza dalle consultazioni precedenti (31 maggio 2015), queste elezioni si preannunciano particolarmente rilevanti per almeno due ragioni. Innanzitutto, perché si tratta delle prime elezioni regionali immediatamente successive alla formazione del governo Conte II, e i risultati del voto saranno quindi interpretati come un primo test elettorale, per quanto limitato e parziale, dell’esecutivo attualmente in carica. A ciò si aggiunga la profonda trasformazione osservata nell’offerta elettorale, con la formazione di due schieramenti che vedono contrapposti, da un lato, il centrodestra in formato classico (da Forza Italia a Fratelli d’Italia, con il baricentro della Lega) e, dall’altro, una nuova alleanza giallorossa composta dal Partito democratico (Pd) e dal Movimento 5 stelle (M5s). Le regionali umbre saranno, dunque, un primo esame per valutare i rapporti di forza tra i due schieramenti e, soprattutto, per capire se l’anomala alleanza tra Pd e pentastellati può essere trasferita strutturalmente anche a livello localeFile | Dimensione | Formato | |
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