L’impatto ambientale delle spedizioni alpinistiche, soprattutto in Himalaya e Karakorum, è un tema molto dibattuto a livello internazionale. La “Spedizione K2 2004 - 50 anni dopo”, grazie ad un programma di ricerca dal titolo “Definizione ed applicazione dei criteri di ecocompatibilità per l’allestimento di un sistema di gestione ambientale per le spedizione al K2 del 2004”, ha valutato le necessità tecniche e logistiche di una spedizione alpinistica, al fine di definire a priori le azioni necessarie a mitigare l’impatto ambientale. La ricerca, che ha avuto come obiettivo la Ecocompatibilità della spedizione, è stata promossa dal Comitato Ev-K2-CNR, attuata dal Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino, con il contributo finanziario ed il coordinamento scientifico dell’Istituto Nazionale della Montagna –IMONT. Fra le varie azioni, la necessità di garantire un’erogazione costante e sufficiente di energia elettrica da fonte rinnovabile alla spedizione ha assunto un ruolo fondamentale. Il presente lavoro riporta nel dettaglio la progettazione, l’allestimento ed in funzionamento dell’impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica che è stato installato a 5.000 m di altitudine al Campo Base del K2 in Pakistan.
La gestione energetica della “Spedizione K2 2004 – 50 anni dopo”: approvvigionamento ed implicazioni ambientali
BELTRAMO, Riccardo;DUGLIO, STEFANO
2006-01-01
Abstract
L’impatto ambientale delle spedizioni alpinistiche, soprattutto in Himalaya e Karakorum, è un tema molto dibattuto a livello internazionale. La “Spedizione K2 2004 - 50 anni dopo”, grazie ad un programma di ricerca dal titolo “Definizione ed applicazione dei criteri di ecocompatibilità per l’allestimento di un sistema di gestione ambientale per le spedizione al K2 del 2004”, ha valutato le necessità tecniche e logistiche di una spedizione alpinistica, al fine di definire a priori le azioni necessarie a mitigare l’impatto ambientale. La ricerca, che ha avuto come obiettivo la Ecocompatibilità della spedizione, è stata promossa dal Comitato Ev-K2-CNR, attuata dal Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino, con il contributo finanziario ed il coordinamento scientifico dell’Istituto Nazionale della Montagna –IMONT. Fra le varie azioni, la necessità di garantire un’erogazione costante e sufficiente di energia elettrica da fonte rinnovabile alla spedizione ha assunto un ruolo fondamentale. Il presente lavoro riporta nel dettaglio la progettazione, l’allestimento ed in funzionamento dell’impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica che è stato installato a 5.000 m di altitudine al Campo Base del K2 in Pakistan.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.