Il territorio calabrese compreso tra Locri e Gerace ha subito una serie di significative metamorfosi politiche, economiche e culturali che, a partire dal tardo antico fino all’età svevo-angioina, ha influenzato lo sviluppo di un ambito territoriale solo apparentemente omogeneo. Le tracce archeologiche della presenza bizantina prima, normanna e sveva poi, sono una inequivocabile testimonianza di questo processo evolutivo che è stato esaminato considerando, inoltre, le successive fasi post medievali. Oltre allo studio insediativo si è voluto dare ampio spazio alla cultura materiale anche attraverso i manufatti rinvenuti negli ossari che, dalla metà del XIII al XVIII secolo, sono stati utilizzati per inumare una parte della popolazione sulla quale sono state effettuate le analisi antropologiche che hanno restituito informazioni demografiche di un certo interesse. Inoltre, l’analisi stratigrafica degli elevati, alla quale è stata abbinata l’indagine geologica per individuare le cave di provenienza dei litotipi utilizzati, ha permesso di tracciare un quadro dello sviluppo urbanistico di Gerace. In particolare è stato preso in considerazione il periodo normanno, contraddistinto non solo da un'importante fase costruttiva, ma anche da un'originale sintassi artistica e culturale inseribile, a pieno titolo, nel contesto di un'ampia koinè mediterranea.

Metamorfosi di un territorio. Scavi archeologici tra Locri e Gerace: dal tardoantico al post medioevo.

Chiara Maria Lebole
2020-01-01

Abstract

Il territorio calabrese compreso tra Locri e Gerace ha subito una serie di significative metamorfosi politiche, economiche e culturali che, a partire dal tardo antico fino all’età svevo-angioina, ha influenzato lo sviluppo di un ambito territoriale solo apparentemente omogeneo. Le tracce archeologiche della presenza bizantina prima, normanna e sveva poi, sono una inequivocabile testimonianza di questo processo evolutivo che è stato esaminato considerando, inoltre, le successive fasi post medievali. Oltre allo studio insediativo si è voluto dare ampio spazio alla cultura materiale anche attraverso i manufatti rinvenuti negli ossari che, dalla metà del XIII al XVIII secolo, sono stati utilizzati per inumare una parte della popolazione sulla quale sono state effettuate le analisi antropologiche che hanno restituito informazioni demografiche di un certo interesse. Inoltre, l’analisi stratigrafica degli elevati, alla quale è stata abbinata l’indagine geologica per individuare le cave di provenienza dei litotipi utilizzati, ha permesso di tracciare un quadro dello sviluppo urbanistico di Gerace. In particolare è stato preso in considerazione il periodo normanno, contraddistinto non solo da un'importante fase costruttiva, ma anche da un'originale sintassi artistica e culturale inseribile, a pieno titolo, nel contesto di un'ampia koinè mediterranea.
2020
Università degli Studi di Torino
CollanaUniTO
7
182
9788875901592
https://www.collane.unito.it/oa/items/show/47
Archeologia medievale; archeologia bizantina; archeologia post medievale; tardo antico; protobizantino; Costantinopoli; storia bizantina; fonti scritte; visite pastorali; arte arabo-normanna; choria; kastron; koiné mediterranea; castello; monastero; abbazia; cenobio; territorio; insediamento; rupestre; altura; litorale; dicotomia; diocesi; vescovo; chiesa; cattedrale; concilio; città; villa tardoantica; etnia; Bizantini; Normanni; Ebrei; sinagoga; laura; follis; Arabi; sasanide; islamico; periodo svevo-angioino; produzione; forgia; artigianale; commercio; reperti numismatici; monete; sigillo; manufatto; cultura materiale; ceramica comune; Bande Rosse; anfore; ceramica invetriata; ceramica ingobbiata; vetrina stannifera; ceramica medievale; invetriata policroma; vetro; metallo; fibbia; abbigliamento; mercanti; seta; attività tessile; architettura; tecniche costruttive; planimetria; tessiture murarie; analisi degli elevati; pignattelli; decorazioni in stucco; zoomorfo; intonaci; maestranze; ritualità funeraria; sepolture; magico; superstizioso; ossari; medagliette devozionali; grani di rosario; reliquario; anello; bottoni; cuoio; antropologia religiosa; analisi; antropologia fisica; demografia; epidemia; Tropea; Patrimonium Sancti Petri; Calabria; costa ionica; locride; Locri; Gerace.
Chiara Maria Lebole
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