Il lavoro propone un’analisi critica dell’attività di comunicazione verso l’esterno (e, più precisamente, con l’“opinione pubblica”) della Corte Costituzionale, con particolare riferimento alle tendenze più recenti. Muovendo dal riscontro dei cambiamenti e delle tensioni che sta attraversando in generale la giustizia costituzionale in Italia, lo scritto esamina le diverse manifestazioni della “rivoluzione comunicativa” realizzata dalla Corte negli ultimi due anni e le relative motivazioni date dalla Corte stessa, per poi metterne in luce gli aspetti positivi e negativi dal punto di vista della posizione e legittimazione di quest’organo nel sistema costituzionale.
«Uscire dal Palazzo della Consulta»: ma a che scopo? E in che modo? La “rivoluzione comunicativa” della Corte nell’attuale fase della giustizia costituzionale
G. SOBRINO
2020-01-01
Abstract
Il lavoro propone un’analisi critica dell’attività di comunicazione verso l’esterno (e, più precisamente, con l’“opinione pubblica”) della Corte Costituzionale, con particolare riferimento alle tendenze più recenti. Muovendo dal riscontro dei cambiamenti e delle tensioni che sta attraversando in generale la giustizia costituzionale in Italia, lo scritto esamina le diverse manifestazioni della “rivoluzione comunicativa” realizzata dalla Corte negli ultimi due anni e le relative motivazioni date dalla Corte stessa, per poi metterne in luce gli aspetti positivi e negativi dal punto di vista della posizione e legittimazione di quest’organo nel sistema costituzionale.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Articolo pubblicato sul numero della Rivista contenente gli Atti del Convegno
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