Nel corso degli anni Ottanta la diffusione della musica antica eseguita su strumenti originali porta con sé anche la pratica della ricostruzione filologica della danza nobile fra Due e Settecento. Il fenomeno è legato alla riscoperta della trattatistica coreica del XV e XVI secolo, che permette un approccio documentato alla prassi di rimessa in azione (re-enactment) delle danze del passato. Fioriscono in quegli anni sul territorio molti gruppi di danza che ripropongono le coreografie in costumi attraverso la prassi esecutiva abbiano contribuito alla costruzione di processi storiografici sul medioevo.
Danzare la storia: tra ricerca e rievocazione
Alessandro Pontremoli
2020-01-01
Abstract
Nel corso degli anni Ottanta la diffusione della musica antica eseguita su strumenti originali porta con sé anche la pratica della ricostruzione filologica della danza nobile fra Due e Settecento. Il fenomeno è legato alla riscoperta della trattatistica coreica del XV e XVI secolo, che permette un approccio documentato alla prassi di rimessa in azione (re-enactment) delle danze del passato. Fioriscono in quegli anni sul territorio molti gruppi di danza che ripropongono le coreografie in costumi attraverso la prassi esecutiva abbiano contribuito alla costruzione di processi storiografici sul medioevo.File in questo prodotto:
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