La direttiva EU richiede di fornire la relazione annuale sulla gestione una dichiarazione di carattere non finanziario contenente almeno informazioni ambientali, sociali, attinenti al personale. Essa è stata recepita dalla normativa italiana con il d.lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, che impone dal 1° gennaio 2017, per alcune aziende una “dichiarazione di carattere non finanziario” (DNF). Sono chiamati a redigere una dichiarazione non finanziaria gli enti di interesse pubblico, cioè tutte le imprese che abbiano più di 500 dipendenti e che abbiano almeno 20 milioni in totale di attivo, e 40 milioni di ricavi, le banche, le assicurazioni e le società emittenti valori mobiliari ammesse alla negoziazione in un mercato regolamentato.
Il bilancio integrato quale strumento di disclosure
cisi maurizio
2018-01-01
Abstract
La direttiva EU richiede di fornire la relazione annuale sulla gestione una dichiarazione di carattere non finanziario contenente almeno informazioni ambientali, sociali, attinenti al personale. Essa è stata recepita dalla normativa italiana con il d.lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, che impone dal 1° gennaio 2017, per alcune aziende una “dichiarazione di carattere non finanziario” (DNF). Sono chiamati a redigere una dichiarazione non finanziaria gli enti di interesse pubblico, cioè tutte le imprese che abbiano più di 500 dipendenti e che abbiano almeno 20 milioni in totale di attivo, e 40 milioni di ricavi, le banche, le assicurazioni e le società emittenti valori mobiliari ammesse alla negoziazione in un mercato regolamentato.File | Dimensione | Formato | |
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