La relazione tra città e campagna costituisce uno degli elementi in grado di incidere sui fenomeni di lungo corso dello sviluppo armonico di una comunità. Tra i grandi driver di questa relazione il cibo riveste senza dubbio l’elemento più simbolico, con i luoghi della produzione nelle campagne ed i luoghi del consumo in città: coinvolgendo un’intricata rete di fattori, soggetti, attori, luoghi, flussi e risorse che sostanziano un sistema alimentare. In tutto il mondo questa riflessione sta animando un ampio dibattito internazionale, avviatosi con sempre maggior forza negli ultimi quindici anni, basato sui principi della sovranità alimentare ed isti- tuzionalizzato tramite il concetto della sicurezza alimentare a scala globale, regionale e metropolitana. L’articolo pone al centro il tema delle nuove politiche che in tutto il mondo stanno emergendo alla scala urbana, tratteggiando i confini delle esperienze sviluppate in Italia e nel continente africano. Si tratta di azioni innovative e volontarie, poiché non incardinate normativamente nelle competenze canoniche delle autonomie locali. Tuttavia, in quanto autonome, queste istituzioni urbane sono piena- mente legittimate a dare risposte locali ai problemi che emergono nelle loro città. Le Urban Food Policy rappresentano anche un nuovo spazio di cooperazione decentrata tra città di tutto il mondo. Un nuovo protagonismo urbano che, forte delle iniziative sviluppate localmente, agisce anche con una proiezione internazionale, allineando diversi tra i più promettenti attori istituzionali, della ricerca e della società civile organizzata verso nuovi obiettivi politici di sostenibilità.
Le politiche urbane del cibo come terreno di cooperazione internazionale: il caso delle città africane
Egidio Dansero;
2019-01-01
Abstract
La relazione tra città e campagna costituisce uno degli elementi in grado di incidere sui fenomeni di lungo corso dello sviluppo armonico di una comunità. Tra i grandi driver di questa relazione il cibo riveste senza dubbio l’elemento più simbolico, con i luoghi della produzione nelle campagne ed i luoghi del consumo in città: coinvolgendo un’intricata rete di fattori, soggetti, attori, luoghi, flussi e risorse che sostanziano un sistema alimentare. In tutto il mondo questa riflessione sta animando un ampio dibattito internazionale, avviatosi con sempre maggior forza negli ultimi quindici anni, basato sui principi della sovranità alimentare ed isti- tuzionalizzato tramite il concetto della sicurezza alimentare a scala globale, regionale e metropolitana. L’articolo pone al centro il tema delle nuove politiche che in tutto il mondo stanno emergendo alla scala urbana, tratteggiando i confini delle esperienze sviluppate in Italia e nel continente africano. Si tratta di azioni innovative e volontarie, poiché non incardinate normativamente nelle competenze canoniche delle autonomie locali. Tuttavia, in quanto autonome, queste istituzioni urbane sono piena- mente legittimate a dare risposte locali ai problemi che emergono nelle loro città. Le Urban Food Policy rappresentano anche un nuovo spazio di cooperazione decentrata tra città di tutto il mondo. Un nuovo protagonismo urbano che, forte delle iniziative sviluppate localmente, agisce anche con una proiezione internazionale, allineando diversi tra i più promettenti attori istituzionali, della ricerca e della società civile organizzata verso nuovi obiettivi politici di sostenibilità.File | Dimensione | Formato | |
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