Gli edifici scolastici in Lombardia sono ormai obsoleti, in condizioni manutentive critiche e offrono prestazioni al di sotto dei livelli di servizio accettabili. Per questo, la stima delle prestazioni degli edifici esistenti è un fattore chiave per la valutazione tecnica ed economica dell’ambiente costruito. Oggigiorno, gli asset manager devono prendere decisioni in merito alla manutenzione e alle alternative tecniche per il rinnovo degli edifici basate su informazioni limitate circa lo stato degli immobili. Ciò spesso causa ingenti sprechi di risorse monetarie: un terzo dei costi di manutenzione è utilizzato in modo inefficiente, come risultato di attività manutentive improprie e non necessarie. L’articolo presenta una metodologia per l’analisi e l’ottimizzazione dei dati inerenti le performance energetiche degli edifici attraverso l’uso del GIS (Geographic Information System), al fine di localizzare e organizzare in modo strutturato sul territorio possibili programmi di adeguamento. Per la valutazione delle performance termiche degli edifici scolastici, sono stati utilizzati gli open data derivanti dal database pubblico CENED (Certificazione energetica degli Edifici). Sulla base di tali informazioni, è possibile, in seconda battuta, associare le performance energetiche alle tecnologie costruttive caratterizzanti i periodi storici del XX secolo più significativi rispetto al parametro discriminante. La ricerca, poi, identifica alcune aree sul territorio regionale, dove l’adeguamento energetico risulta più urgente, determinando sostanzialmente la necessità di definire un’efficace strategia di gestione del costruito. Per concludere, si può asserire che la metodologia proposta supporta ciò che può essere definito data-driven energy retrofit: una strategia innovativa per il miglioramento delle prestazioni degli edifici. Alcuni approfondimenti riguardo la possibile integrazione della metodologia nel contesto BIM (Building Information Modeling) come pure gli sviluppi futuri del lavoro di ricerca, sono presentati nell’ultima parte della dissertazione.
Data-driven energy retrofit per gli edifici scolastici
Tagliabue, Lavinia Chiara;Di Giuda, Giuseppe;
2017-01-01
Abstract
Gli edifici scolastici in Lombardia sono ormai obsoleti, in condizioni manutentive critiche e offrono prestazioni al di sotto dei livelli di servizio accettabili. Per questo, la stima delle prestazioni degli edifici esistenti è un fattore chiave per la valutazione tecnica ed economica dell’ambiente costruito. Oggigiorno, gli asset manager devono prendere decisioni in merito alla manutenzione e alle alternative tecniche per il rinnovo degli edifici basate su informazioni limitate circa lo stato degli immobili. Ciò spesso causa ingenti sprechi di risorse monetarie: un terzo dei costi di manutenzione è utilizzato in modo inefficiente, come risultato di attività manutentive improprie e non necessarie. L’articolo presenta una metodologia per l’analisi e l’ottimizzazione dei dati inerenti le performance energetiche degli edifici attraverso l’uso del GIS (Geographic Information System), al fine di localizzare e organizzare in modo strutturato sul territorio possibili programmi di adeguamento. Per la valutazione delle performance termiche degli edifici scolastici, sono stati utilizzati gli open data derivanti dal database pubblico CENED (Certificazione energetica degli Edifici). Sulla base di tali informazioni, è possibile, in seconda battuta, associare le performance energetiche alle tecnologie costruttive caratterizzanti i periodi storici del XX secolo più significativi rispetto al parametro discriminante. La ricerca, poi, identifica alcune aree sul territorio regionale, dove l’adeguamento energetico risulta più urgente, determinando sostanzialmente la necessità di definire un’efficace strategia di gestione del costruito. Per concludere, si può asserire che la metodologia proposta supporta ciò che può essere definito data-driven energy retrofit: una strategia innovativa per il miglioramento delle prestazioni degli edifici. Alcuni approfondimenti riguardo la possibile integrazione della metodologia nel contesto BIM (Building Information Modeling) come pure gli sviluppi futuri del lavoro di ricerca, sono presentati nell’ultima parte della dissertazione.File | Dimensione | Formato | |
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