L’uso temporaneo di beni e spazi urbani

Il contributo analizza lo strumento dell’uso temporaneo di beni e spazi urbani come risposta innovativa alle criticità del sistema pianificatorio e alle istanze di rigenerazione urbana. Definito come modalità di riutilizzo circoscritto nel tempo per edifici e spazi inutilizzati, l'uso temporaneo valorizza la collaborazione attiva tra cittadini e amministrazione e si evidenziano le best practice europee, con esempi da Vienna, Bruxelles e Milano. Il contributo approfondisce l’assenza di una disciplina normativa nazionale unitaria, esaminando le principali esperienze regionali italiane in Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia, con attenzione sia i benefici socio-economici e culturali, come la prevenzione del degrado e il supporto all’iniziativa civica, sia le criticità giuridico-amministrative, tra cui l’esigenza di regolamentare responsabilità e procedure, nonché il rischio di deroghe ai principi costituzionali sull’assegnazione di spazi pubblici.