Il saggio si concentra sull'anonimo Chronicon Siculum, un'opera composta a Napoli nell'ultimo quarto del Trecento. Di questa cronaca sono studiate le fonti, si individua la collocazione nella cultura storiografica napoletana tra Tre e Cinquecento. Viene inoltre analizzato l'unico codice che tramanda il Chronicon, il Vaticano Ottoboniano Latino 2940, un manoscritto miscellaneo di fine Trecento
Il cronista e le sue fonti alla fine del medioevo
ZABBIA, Marino
2021-01-01
Abstract
Il saggio si concentra sull'anonimo Chronicon Siculum, un'opera composta a Napoli nell'ultimo quarto del Trecento. Di questa cronaca sono studiate le fonti, si individua la collocazione nella cultura storiografica napoletana tra Tre e Cinquecento. Viene inoltre analizzato l'unico codice che tramanda il Chronicon, il Vaticano Ottoboniano Latino 2940, un manoscritto miscellaneo di fine TrecentoFile in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Zabbia Il cronista e le sue fonti.pdf
Accesso riservato
Dimensione
10.6 MB
Formato
Adobe PDF
|
10.6 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.