Il motivo del ‘sotterraneo’ – nelle molteplici accezioni di nascosto, oscuro, tenebroso, ambiguo, intrigante e macabro – è una straordinaria chiave di lettura per interpretare la realtà (urbana e non) nella sua evoluzione e nelle sue metamorfosi. In tal senso va inteso il richiamo Ad inferos di questo volume di respiro internazionale (con contributi in italiano, inglese e francese). Esso è frutto di un confronto tra esperienze, metodologie e approcci disciplinari diversi che si intersecano e si compenetrano: la storia, la letteratura, la linguistica, ma anche l’arte e il turismo, convergono nel portare in superficie vicende celate alla vista o dimenticate, restituendo la complessità di un patrimonio culturale, che solo attraverso l’interazione fra competenze e settori differenti può essere adeguatamente rivalutato e trasmesso ad un pubblico sempre più ampio e consapevole. Accanto a saggi di taglio scientifico, raccolti in quattro sezioni tematiche (‘I meandri della corte di Savoia tra politica e intrighi’; ‘Le città inquietanti: investigazioni e investigatori’; ‘Echi di un macabro passato: scrittura e memoria’; ‘La tenebra e l’alterità come impulso per lo sviluppo del territorio’) sono qui proposti i racconti inediti di alcune penne ‘creative’, come Diana Bretherick, Claude Izner e Pier Luigi Berbotto, che colgono elementi ineffabili del territorio, attraverso i quali affiorano l’identità sociale e culturale più profonda, spesso segreta e sfuggente ai più, o perlomeno difficile da esplicitare. Completa la raccolta un saggio-intervista a scrittori di gialli e noir, che raccontano tecniche e contenuti della loro narrativa, individuando nel mondo urbano il sostrato identitario di una città su cui si innestano e si fondano fisionomie nuove.
Ad Inferos. I mondi del sotterraneo per la rivalutazione culturale del territorio
E. Adami
;A. Amatuzzi
;L. Ramello
;C. Trinchero
2021-01-01
Abstract
Il motivo del ‘sotterraneo’ – nelle molteplici accezioni di nascosto, oscuro, tenebroso, ambiguo, intrigante e macabro – è una straordinaria chiave di lettura per interpretare la realtà (urbana e non) nella sua evoluzione e nelle sue metamorfosi. In tal senso va inteso il richiamo Ad inferos di questo volume di respiro internazionale (con contributi in italiano, inglese e francese). Esso è frutto di un confronto tra esperienze, metodologie e approcci disciplinari diversi che si intersecano e si compenetrano: la storia, la letteratura, la linguistica, ma anche l’arte e il turismo, convergono nel portare in superficie vicende celate alla vista o dimenticate, restituendo la complessità di un patrimonio culturale, che solo attraverso l’interazione fra competenze e settori differenti può essere adeguatamente rivalutato e trasmesso ad un pubblico sempre più ampio e consapevole. Accanto a saggi di taglio scientifico, raccolti in quattro sezioni tematiche (‘I meandri della corte di Savoia tra politica e intrighi’; ‘Le città inquietanti: investigazioni e investigatori’; ‘Echi di un macabro passato: scrittura e memoria’; ‘La tenebra e l’alterità come impulso per lo sviluppo del territorio’) sono qui proposti i racconti inediti di alcune penne ‘creative’, come Diana Bretherick, Claude Izner e Pier Luigi Berbotto, che colgono elementi ineffabili del territorio, attraverso i quali affiorano l’identità sociale e culturale più profonda, spesso segreta e sfuggente ai più, o perlomeno difficile da esplicitare. Completa la raccolta un saggio-intervista a scrittori di gialli e noir, che raccontano tecniche e contenuti della loro narrativa, individuando nel mondo urbano il sostrato identitario di una città su cui si innestano e si fondano fisionomie nuove.File | Dimensione | Formato | |
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