Il presente lavoro si prefigge di rivisitare, dal punto di vista della semiotica, la categoria dello spazio nel contesto dell’attuale crisi sanitaria globale. La pandemia COVID-19 ha cambiato radicalmente il modo in cui l’umanità si relaziona allo spazio. L’organizzazione dell’ambiente materiale come mezzo di controllo sociale è evidente nelle misure di emergenza imposte da molti governi europei. Di conseguenza, gli spazi pubblici, sociali e privati sono stati rimodellati e hanno subito trasformazioni senza precedenti. Come conseguenza dell’impatto della pandemia sull’uso dello spazio sta emergendo una nuova comprensione del significato sociale dello spazio, che chiameremo “neo-prossemica”. Mentre la prossemica sin dai suoi albori all’inizio negli anni 50 e 60 si è occupata del significato dello spazio e delle distanze tra gli esseri umani in diverse culture, la “neo-prossemica” ha bisogno di interpretare le trasformazioni nell'uso dello spazio durante l’attale periodo di crisi sanitaria durante il XXI secolo.

Proxemics and ‘neo-proxemics’: The new meaning of space in the time of COVID-19 pandemic

Remo Gramigna
First
2020-01-01

Abstract

Il presente lavoro si prefigge di rivisitare, dal punto di vista della semiotica, la categoria dello spazio nel contesto dell’attuale crisi sanitaria globale. La pandemia COVID-19 ha cambiato radicalmente il modo in cui l’umanità si relaziona allo spazio. L’organizzazione dell’ambiente materiale come mezzo di controllo sociale è evidente nelle misure di emergenza imposte da molti governi europei. Di conseguenza, gli spazi pubblici, sociali e privati sono stati rimodellati e hanno subito trasformazioni senza precedenti. Come conseguenza dell’impatto della pandemia sull’uso dello spazio sta emergendo una nuova comprensione del significato sociale dello spazio, che chiameremo “neo-prossemica”. Mentre la prossemica sin dai suoi albori all’inizio negli anni 50 e 60 si è occupata del significato dello spazio e delle distanze tra gli esseri umani in diverse culture, la “neo-prossemica” ha bisogno di interpretare le trasformazioni nell'uso dello spazio durante l’attale periodo di crisi sanitaria durante il XXI secolo.
2020
13
Ontologie del presente pandemico
100
118
https://ojs.cimedoc.uniba.it/index.php/postfil/article/view/1266/1076
COVID-19; neo-prossemica; prossemica; semiotica dello spazio; significato delle distanze;
Remo Gramigna
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