L’articolo presenta i risultati della valutazione del progetto di prevenzione della dipendenza da Internet: “Prox Experience Social & Technology”, avviato nel 2015 dal Dipartimento delle Dipendenze Patologiche della Città di Torino. L’obiettivo della valutazione era identificare i messaggi recepiti dai ragazzi, studenti del liceo, alla luce di quanto veicolato dagli operatori nell’ambito delle attività di laboratorio e di classe e verificare eventuali cambiamenti negli atteggiamenti e nella percezione delle norme sociali. Sono stati utilizzati metodi qualitativi, partecipativi e creativi, in linea con la metodologia utilizzata nel contesto d’intervento, quali la foto-elicitazione e l’utilizzo della helping hand. L’analisi dei questionari somministrati agli studenti e delle attività proposte mostra i vantaggi dell’utilizzo di strumenti attivi e partecipativi in ambito educativo rispetto al metodo frontale. La combinazione di informalità e formalità ha aumentato la concentrazione e la partecipazione della classe e ha favorito l’interiorizzazione dei messaggi veicolati, relativi all’importanza di tutelare la privacy e di ridurre il tempo trascorso online. È inoltre rilevabile un cambiamento nelle norme sociali percepite, in particolare per quanto riguarda l’uso delle tecnologie in un contesto sociale.
Le nuove tecnologie tra rischi e opportunità: gli esiti dellavalutazione di Prox-Experience
Alice Scavarda
;Franca Beccaria
2021-01-01
Abstract
L’articolo presenta i risultati della valutazione del progetto di prevenzione della dipendenza da Internet: “Prox Experience Social & Technology”, avviato nel 2015 dal Dipartimento delle Dipendenze Patologiche della Città di Torino. L’obiettivo della valutazione era identificare i messaggi recepiti dai ragazzi, studenti del liceo, alla luce di quanto veicolato dagli operatori nell’ambito delle attività di laboratorio e di classe e verificare eventuali cambiamenti negli atteggiamenti e nella percezione delle norme sociali. Sono stati utilizzati metodi qualitativi, partecipativi e creativi, in linea con la metodologia utilizzata nel contesto d’intervento, quali la foto-elicitazione e l’utilizzo della helping hand. L’analisi dei questionari somministrati agli studenti e delle attività proposte mostra i vantaggi dell’utilizzo di strumenti attivi e partecipativi in ambito educativo rispetto al metodo frontale. La combinazione di informalità e formalità ha aumentato la concentrazione e la partecipazione della classe e ha favorito l’interiorizzazione dei messaggi veicolati, relativi all’importanza di tutelare la privacy e di ridurre il tempo trascorso online. È inoltre rilevabile un cambiamento nelle norme sociali percepite, in particolare per quanto riguarda l’uso delle tecnologie in un contesto sociale.File | Dimensione | Formato | |
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