Il contributo si propone di analizzare il "sofferto" profilo connesso all'esecuzione delle misure di sicurezza detentive presso le cosiddette REMS, dalla natura "anfibia" e dall'insufficiente "copertura" normativa. Prova ne sino i recenti "arresti" giurisprudenziali, e del giudice di costituzionalità italiano e della Corte europea dei diritti umani entrambi i quali richiamano l'attenzione del legisltore sulla necessità di una profonda revisione "critica" del "tracciante" teorico-operativo di specie.
"Tempi duri" per le REMS "strette" fra interdicta della Corte EDU ed ultimatum della nostra Corte costituzionale.
MARIO DEGANELLO
2022-01-01
Abstract
Il contributo si propone di analizzare il "sofferto" profilo connesso all'esecuzione delle misure di sicurezza detentive presso le cosiddette REMS, dalla natura "anfibia" e dall'insufficiente "copertura" normativa. Prova ne sino i recenti "arresti" giurisprudenziali, e del giudice di costituzionalità italiano e della Corte europea dei diritti umani entrambi i quali richiamano l'attenzione del legisltore sulla necessità di una profonda revisione "critica" del "tracciante" teorico-operativo di specie.File in questo prodotto:
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