Il saggio ricostruisce la riflessione di De Sanctis sulla narrativa a partire dai primi interventi critici del 1842-43, riflessione costruita guardando con particolare attenzione a Boccaccio, per la novella, e a Manzoni, per il romanzo. È proprio sui “discepoli” di Manzoni che De Sanctis si sofferma, non senza ironia, prendendo spunto da alcune celebri figure femminili di autori quali Grossi e Carcano per tracciare la storia della “decomposizione” del genere romanzo e la “degenerazione della scuola” manzoniana.
La “degenerazione” del “modello”: Francesco De Sanctis, i “discepoli” di Manzoni e “il mondo delle donne consunte”
Laura Nay
2022-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce la riflessione di De Sanctis sulla narrativa a partire dai primi interventi critici del 1842-43, riflessione costruita guardando con particolare attenzione a Boccaccio, per la novella, e a Manzoni, per il romanzo. È proprio sui “discepoli” di Manzoni che De Sanctis si sofferma, non senza ironia, prendendo spunto da alcune celebri figure femminili di autori quali Grossi e Carcano per tracciare la storia della “decomposizione” del genere romanzo e la “degenerazione della scuola” manzoniana.File in questo prodotto:
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