Si presenta un lavoro maturato durante un periodo di tirocinio presso il Centro Elaborazione Dati della Sala Operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino. Le cartografie proposte sono elaborazioni dei dati relativi alle emergenze di soccorso tecnico urgente risolte nelle annate 2013 e 2014, precedentemente georiferiti dai cartografi del Corpo e catalogati con le specifiche relative all'urgenza e alla tipologia dell'intervento. La lista delle tipologie di soccorso è lunga e comprende molte casistiche quali incendi, valanghe, danni d'acqua, salvataggio persone, dissesti, scoppi, recupero veicoli, incidenti. La rappresentazione cartografica di questi spots, contrassegnati o divisi per tipologia, costituisce un disaster mapping a scala urbana che dà una misura della vulnerabilità di alcuni quartieri, di alcune zone, delle fragilità situate nel contesto urbano. L’area interessata da queste elaborazioni è la città di Torino: la densità di interventi si concentra spesso e ripetutamente su quelle zone che la letteratura etichetta come più vulnerabili. Questi risultati suggeriscono la possibilità di usare questi dati e il disaster mapping a scala urbana come indicatore di vulnerabilità, o come base conoscitiva a supporto delle scelte di pianificazione, riqualificazione, modernizzazione, restauro prese in carico dagli enti di governo del territorio.
Carte di vulnerabilità dalla georeferenziazione degli interventi di soccorso
alberto di gioia
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2018-01-01
Abstract
Si presenta un lavoro maturato durante un periodo di tirocinio presso il Centro Elaborazione Dati della Sala Operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino. Le cartografie proposte sono elaborazioni dei dati relativi alle emergenze di soccorso tecnico urgente risolte nelle annate 2013 e 2014, precedentemente georiferiti dai cartografi del Corpo e catalogati con le specifiche relative all'urgenza e alla tipologia dell'intervento. La lista delle tipologie di soccorso è lunga e comprende molte casistiche quali incendi, valanghe, danni d'acqua, salvataggio persone, dissesti, scoppi, recupero veicoli, incidenti. La rappresentazione cartografica di questi spots, contrassegnati o divisi per tipologia, costituisce un disaster mapping a scala urbana che dà una misura della vulnerabilità di alcuni quartieri, di alcune zone, delle fragilità situate nel contesto urbano. L’area interessata da queste elaborazioni è la città di Torino: la densità di interventi si concentra spesso e ripetutamente su quelle zone che la letteratura etichetta come più vulnerabili. Questi risultati suggeriscono la possibilità di usare questi dati e il disaster mapping a scala urbana come indicatore di vulnerabilità, o come base conoscitiva a supporto delle scelte di pianificazione, riqualificazione, modernizzazione, restauro prese in carico dagli enti di governo del territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.