Il contributo presentato nasce e si sviluppa sull’esperienza di un periodo di tirocinio di 250 ore svolto presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino, iniziato nel maggio 2016. Occasione di questa collaborazione, la necessità di ristrutturare le aree di competenza delle caserme provinciali, non costruite su criteri di accessibilità automobilistica. Lo studio opera nell’ambito dell’analisi delle reti per creare una cartografia più funzionale agli obiettivi dell’organo preposto alla risoluzione degli stati d’emergenza. Il principale risultato atteso da questa operazione è che la nuova delimitazione delle aree di servizio delle caserme possa aumentare la rapidità globale del soccorso tecnico urgente. Il procedimento qui proposto ha come risultato la perimetrazione di nuove aree di competenza che prescindono dai confini amministrativi ma tengono conto di parametri come i tempi di percorrenza automobilistica (drivetime) e l'equipaggio disponibile. La validazione della metodologia proposta si da’ attraverso alcune simulazioni che confrontano le due performance: quella col sistema corrente e quella con lo schema di aree modificate. I risultati mostrano uno risparmio dai due ai sette minuti.
GIS e rischio: stringere i tempi delle operazioni di soccorso
Alberto Di Gioia
;
2018-01-01
Abstract
Il contributo presentato nasce e si sviluppa sull’esperienza di un periodo di tirocinio di 250 ore svolto presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino, iniziato nel maggio 2016. Occasione di questa collaborazione, la necessità di ristrutturare le aree di competenza delle caserme provinciali, non costruite su criteri di accessibilità automobilistica. Lo studio opera nell’ambito dell’analisi delle reti per creare una cartografia più funzionale agli obiettivi dell’organo preposto alla risoluzione degli stati d’emergenza. Il principale risultato atteso da questa operazione è che la nuova delimitazione delle aree di servizio delle caserme possa aumentare la rapidità globale del soccorso tecnico urgente. Il procedimento qui proposto ha come risultato la perimetrazione di nuove aree di competenza che prescindono dai confini amministrativi ma tengono conto di parametri come i tempi di percorrenza automobilistica (drivetime) e l'equipaggio disponibile. La validazione della metodologia proposta si da’ attraverso alcune simulazioni che confrontano le due performance: quella col sistema corrente e quella con lo schema di aree modificate. I risultati mostrano uno risparmio dai due ai sette minuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.