Lo spazio del mito polacco, almeno sino alle soglie del Novecento, è sempre stato nel contado, nella provincia, nei terreni orientali perduti in seguito alla progressiva ridefinizione dei confini dell’Europa centro-orientale. È in questi spazi della memoria privata e collettiva che ancora oggi sono radicati i miti nazionali. Tuttavia anche la letteratura polacca – seppur in ritardo e seguendo le orme delle grandi letterature occidentali nelle varie definizioni dello spazio urbano – ha sviluppato un proprio mito della città, arricchendone l’immagine con un contributo originale e specifico. Questo volume propone uno sguardo sulla letteratura polacca ricostruendo gli elementi costitutivi e le riformulazioni del mito urbano polacco a partire dai primi dell’Ottocento sino ai giorni nostri.
Mito e rappresentazione della città nella letteratura polacca
PROLA D
2014-01-01
Abstract
Lo spazio del mito polacco, almeno sino alle soglie del Novecento, è sempre stato nel contado, nella provincia, nei terreni orientali perduti in seguito alla progressiva ridefinizione dei confini dell’Europa centro-orientale. È in questi spazi della memoria privata e collettiva che ancora oggi sono radicati i miti nazionali. Tuttavia anche la letteratura polacca – seppur in ritardo e seguendo le orme delle grandi letterature occidentali nelle varie definizioni dello spazio urbano – ha sviluppato un proprio mito della città, arricchendone l’immagine con un contributo originale e specifico. Questo volume propone uno sguardo sulla letteratura polacca ricostruendo gli elementi costitutivi e le riformulazioni del mito urbano polacco a partire dai primi dell’Ottocento sino ai giorni nostri.File | Dimensione | Formato | |
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