Da almeno un paio di secoli, luce e spazio omogeneo, ma anche bordi di superfici che occludono e scoprono, attirano l’interesse di filosofi, psicologi e teorici dell’architettura. In ambiti diversificati se ne sono occupati lo psicologo James J. Gibson, un artista visionario come James Turrell e architetti nordici e americani imbevuti di suggestioni fenomenologiche e heideggeriane. Questi studiosi hanno esplorato il rapporto tra l’osservatore e l’ambiente naturale, ma anche gli effetti dei luoghi edificati sulla psiche e sul comportamento. Più o meno apertamente dichiarata, su tutti pesa l’eredità della Gestalttheorie, e il saggio si propone di rintracciare la comune origine delle idee di autori così distanti sul rapporto tra “guardare” e "vedere", e sul significato che i luoghi possono rivestire.
Bordi. Un confronto tra arte, filosofia e psicologia
Germana Pareti
2022-01-01
Abstract
Da almeno un paio di secoli, luce e spazio omogeneo, ma anche bordi di superfici che occludono e scoprono, attirano l’interesse di filosofi, psicologi e teorici dell’architettura. In ambiti diversificati se ne sono occupati lo psicologo James J. Gibson, un artista visionario come James Turrell e architetti nordici e americani imbevuti di suggestioni fenomenologiche e heideggeriane. Questi studiosi hanno esplorato il rapporto tra l’osservatore e l’ambiente naturale, ma anche gli effetti dei luoghi edificati sulla psiche e sul comportamento. Più o meno apertamente dichiarata, su tutti pesa l’eredità della Gestalttheorie, e il saggio si propone di rintracciare la comune origine delle idee di autori così distanti sul rapporto tra “guardare” e "vedere", e sul significato che i luoghi possono rivestire.File | Dimensione | Formato | |
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