Il contributo apre con una serie di riflessioni legate in particolare a due teorie dell’autobiografia – da un lato si parte dalle considerazioni di Andrea Battistini dall’altro da quelle di Philippe Lejeune – e alla possibilità di conciliare queste visioni con una ricerca di taglio filologico. La seconda parte è dedicata all’analisi del linguaggio di preghiera di Antonia Pozzi a partire da alcune occorrenze lessicali nei manoscritti (a confronto con le versioni definitive dei testi presi in esame) e dai modi retorici di riferimento. Si individua quindi un periodo preciso in cui la ricerca spirituale della poetessa è più intensa per motivi biografici per cercare ciò gli elementi autobiografici nei testi, paratesti e negli scritti d’uso e personali della giovane donna.
L’autobiografismo liminare e la cultura di preghiera in Antonia Pozzi. Dalle "Parole" alle "Lettere" e i "Diari"
Magdalena Maria Kubas
2022-01-01
Abstract
Il contributo apre con una serie di riflessioni legate in particolare a due teorie dell’autobiografia – da un lato si parte dalle considerazioni di Andrea Battistini dall’altro da quelle di Philippe Lejeune – e alla possibilità di conciliare queste visioni con una ricerca di taglio filologico. La seconda parte è dedicata all’analisi del linguaggio di preghiera di Antonia Pozzi a partire da alcune occorrenze lessicali nei manoscritti (a confronto con le versioni definitive dei testi presi in esame) e dai modi retorici di riferimento. Si individua quindi un periodo preciso in cui la ricerca spirituale della poetessa è più intensa per motivi biografici per cercare ciò gli elementi autobiografici nei testi, paratesti e negli scritti d’uso e personali della giovane donna.File | Dimensione | Formato | |
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